NanowaR of Steel, Francesco Paoli - L'Assedio di Porto Cervo testo (lyrics)
[NanowaR of Steel, Francesco Paoli - L'Assedio di Porto Cervo testo lyrics]
Invoco te saccheggio e happy hour
Col generale Santanchè
Dalle portaerei Tirrenia decollino
I caccia Ryanair
Estenderò su questa terra il
Dominio del Billionaire
Signore dei Negroni, tu ti codderai
Porto Cervo non si arrenderà mai
Cavalca il muflone, estrai dal nuraghe
La Spada della Costa Smeralda
Potenzia il muflone col lanciagranate
E annienta le armate di Lord Briathor!
Apericena con Umberto Smaila
E cementificazione
Il mercenario Gabibbo guiderà la spedizione
Mille veline marceranno
Con furor garibaldino
Al tuonar della fanfara di Gigi D'Agostino
Signore dei Negroni, tu ti codderai
Porto Cervo non si arrenderà mai
Cavalca il muflone, estrai dal nuraghe
La Spada della Costa Smeralda
Potenzia il muflone col lanciagranate
E annienta le armate di Lord Briathor!
Arrenditi alla legge Salva Coste
E alla Salvaguardia Paesaggistica a
Tutela del Territorio
Col tuo Yacht attraccati a sa minca
Non sei altro che un bagasseri barrosu!
Impiccherò il Gabibbo e il suo tapiro d’oro
Castigo launeddaro
A Porto Cervo ha portato i privè
Sobillando il pecoraro!
Cavalca il muflone, estrai dal nuraghe
La Spada della Costa Smeralda
Correda il muflone, col lanciagranate
E annienta le armate di Lord Briathor!
Cavalca il muflone, estrai dal nuraghe
La Spada della Costa Smeralda
Dai griglia il muflone, sulla brace ardente
Che nel continente hai cacciato Briathor!