Nerissima Serpe - La Polare testo (lyrics)

Matteo Di Falco

[Nerissima Serpe - La Polare testo lyrics]

Yo, yo, yo, yo ah-ah

Continuerei a parlarti ancora ma ora
Sento di dover lasciare il mio passato
Non ho lasciato mai niente al caso
Nemmeno in strada uno sguardo
Saremo insieme sopra questi palazzi
Grigio chiaro
Copriti bene perché dove cresco io fa freddo
Non so se sei lontana o
Ti nascondi qua dietro
Avrò proposte pesanti, avrai carriera sicura
Avrò momenti di guerra
Momenti bui sulla luna
Ma se sparisci per un po' non c'è problema
Davvero milano cerca puttane, infami
Santi e stranieri
Chiudo ferite più aperte con le cerniеre
Polmoni grigio cenerе
Se sei Mercurio o Venere fammi sapere

Scrivo un testo per chi è morto dentro
Per chi fissa il cielo nero sul balcone
Che poi tutte queste voci non le sento
Voglio solo un'occasione
Per spiegarti, siamo unici anche nel catrame
Che ti prenderei su spalle se per terra lame
Se mi cerchi nei tuoi occhi
Poi ti puoi accecare
Perché vivo dentro il buio come la polare
(Uoh)

I tuoi occhi luminosi, New York
Piangeranno tante volte senza darti tregua
Sarò sempre la tua promessa
Anche se in giro per il globo
Ho una lettera mega sempre
Dentro il portafogli
Lasciami correre al buio
Che vedo anche infrarossi
Disegna quello che vuoi sul mio corpo
Prendimi a morsi i secondi sono nostri
Anche se siamo cambiati forse è giusto così
Non sai più di chi fidarti
Continuerei a parlarti ancora, ma ora
Sento di dover cambiare qualcosa
Provare a dirti che non sei più tu
Quella che voleva volare
Tagliando nuvole e mare
Rimangon solo sei serpenti e
Tre donne contate

Scrivo un testo per chi è morto dentro
Per chi fissa il cielo nero sul balcone
Che poi tutte queste voci non le sento
Voglio solo un'occasione
Per spiegarti, siamo unici anche nel catrame
Che ti prenderei su spalle se per terra lame
Se mi cerchi nei tuoi occhi
Poi ti puoi accecare
Perché vivo dentro il buio come la polare
(Yo)

Cataclisma, proteggiti
Ti vedo un po' in crisi
Tu non mi hai visto, andavi forte
Il cellulare nei jeans
Collana bianca, oro fuso
Dentro il tuo cuore bucato
Dimmi cosa metti in palio
Ho perso il mio fuso orario
Ho perso amici, ho perso i nervi
Mi diresti: "Stai calmo"
Ho perso te, ho perso un quarto di me
Sto registrando i pensieri che arrivano
Sembra di stare al poligono
Un infame cosa vuole se questo
È il mio cammino
Non voglio essere uguale agli altri
Voglio un posto in mezzo a diavoli e angeli
Tu dammi tregua, vivi vita
Percepisco il tuo far finta
Siamo opposto per opposto, sento la calamita

Per spiegarti, siamo unici anche nel catrame
Che ti prenderei su spalle se per terra lame
Se mi cerchi nei tuoi occhi
Beh ti puoi accecare
Perché vivo dentro il buio come la polare
Lascia, Fri2

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