Nitro, Moova, DJ MS - Quotidiana Paranoia testo (lyrics)
[Nitro, Moova, DJ MS - Quotidiana Paranoia testo lyrics]
Sì, sì nitro e Moova and then GB
And then GB ora ascoltatemi!
Caro amico ti scrivo che mi dici?
Che da quanto sono statico metto su radici
E questa situazione punta sempre più al nero
Zero positivo zero negativo
Solo zero il nulla è la scusa
In cui mi rinchiudo son talmente introverso
Che talvolta mi autoescludo
Sento nell'intestino di non essere accettato
Come un corpo estraneo che viene rigettato
E allora spiegami perché
Lotto ancora per qualcosa sposi la causa
Ma poi tradisci la sposa domande senza fine
Che non riesco a collocare
Mentre la mente decide fra il bene e il male
Indeciso sull'arrivare o meno, Samarcanda
Mi dici che non va la ferita è ancora calda
E quando mi vedrai nelle notti più nere
Spero che mi penserai nelle tue preghiere
Mi sto rendendo conto
Di quanto sono ridicolo ingigantendo molto
Un ego fin troppo piccolo
Perché quando scrivo sono così negativo che
Attorno a me attiro solo scemi che sorridono
Misero il compenso
Se sprigiono sentimento m'imprigiono
In un testo ma mi sento libero
Io sono una calamita per le calamità
Una vita attiva ma un cuore senza attività
Cerco positività in questa vita amara
E para dopo para il danno non si ripara
E se mi devo innamorare
M'innamoro di puttane
Se alla fine la devo pagare sempre cara
Mi cadrà una lacrima
All'ennesima testimonianza pratica
Di quanto io sia stanco e per quanto candida
La tua anima sarà bianca ma
Non vale un cazzo
Proprio quanto vale un foglio bianco
And then GB ora ascoltatemi!
Caro amico ti scrivo che mi dici?
Che da quanto sono statico metto su radici
E questa situazione punta sempre più al nero
Zero positivo zero negativo
Solo zero il nulla è la scusa
In cui mi rinchiudo son talmente introverso
Che talvolta mi autoescludo
Sento nell'intestino di non essere accettato
Come un corpo estraneo che viene rigettato
E allora spiegami perché
Lotto ancora per qualcosa sposi la causa
Ma poi tradisci la sposa domande senza fine
Che non riesco a collocare
Mentre la mente decide fra il bene e il male
Indeciso sull'arrivare o meno, Samarcanda
Mi dici che non va la ferita è ancora calda
E quando mi vedrai nelle notti più nere
Spero che mi penserai nelle tue preghiere
Mi sto rendendo conto
Di quanto sono ridicolo ingigantendo molto
Un ego fin troppo piccolo
Perché quando scrivo sono così negativo che
Attorno a me attiro solo scemi che sorridono
Misero il compenso
Se sprigiono sentimento m'imprigiono
In un testo ma mi sento libero
Io sono una calamita per le calamità
Una vita attiva ma un cuore senza attività
Cerco positività in questa vita amara
E para dopo para il danno non si ripara
E se mi devo innamorare
M'innamoro di puttane
Se alla fine la devo pagare sempre cara
Mi cadrà una lacrima
All'ennesima testimonianza pratica
Di quanto io sia stanco e per quanto candida
La tua anima sarà bianca ma
Non vale un cazzo
Proprio quanto vale un foglio bianco