Ozone dehumanizer - Brutal Verses testo (lyrics)
[Ozone dehumanizer - Brutal Verses testo lyrics]
Sparo alla tua fidanzata poi ti cerco
Aspetto nel sedile dietro del tuo fuoristrada
Scorgo la tua faccia disperata
Vedo che capisci
Chiuso in una stanza buia mentre deperisci
Cresci chiuso nel tuo corpo umano
Cercane la cura
Sperimentala sui corpi che hai
Nascosto nella fognatura
Myson per nipponiche golose di Tempura
E ventun anni di dolore
Nel bidone della spazzatura
(Blaah) la musica sutura certi istinti
Provoca acufene
Attira e poi ti uccide come le sirene
Bestia del Gevaudan antropofago
Di prede greche
E Mater Suspiriorum sul divano che
Mi fa le seghe
Inutile tentare di scoprire che
Cosa mi affligge un nero capro mi vendicherà
Delle azioni subite un velo di mistero sulle
Morti degli adolescenti
Un pedo-cimitero ospita orfani disubbidienti
Per i giorni oscuri, i fiumi neri
I morti dentro i cimiteri
I vortici dei miei pensieri
I pozzi dove anneghi
Le disgrazie, le minacce, i torti
I giorni senza fine
Il disagio provinciale che ti
Porta a non uscire
Per il grigio, il vuoto, il
Sonno, l'odio, il torto
Il tuo cervello morto
Il solco nello spirito
Il disagio del tuo corpo
Qua il tramonto arriva sempre
Troppo presto ultimamente, sono morto
Morto eternamente tra la noia e il niente
Niente sogni
Solo fabbisogni nati dall’istinto
Bimbi morti in un asilo nido a
Causa di un gas chimico
È ridicolo pensare di esser libero
Più facile stuprare donne anziane
Dentro un vicolo la testa di un politico che
Vola dal palazzo di giustizia
Laverà col sangue le opere
Ideate dalla sua furbizia
Lascia che la rabbia trovi
Sfogo nella tua città
Scrivi "nichilismo" sulla chiesa
E poi distruggila
Dal punto in cui capisci la
Realtà a quando la alteri
Non passa molto e pensi
Di parlare coi cadaveri
E non cresci mai perché sei
Destinato a non capire
Quanto tempo ti separa da una
Fine che non puoi predire
Ed esci con il desiderio grande
Di cambiare il mondo
Inciampi sopra un cane morto e
Tutto si rivolta contro
Torna quel pensiero che
Accomuna ogni depresso: Dio ha fallito
La tua vita è merda e tu non vali un cazzo
Per i giorni oscuri, i fiumi neri
I morti dentro i cimiteri
I vortici dei miei pensieri
I pozzi dove anneghi
Le disgrazie, le minacce, i torti
I giorni senza fine
Il disagio provinciale che ti
Porta a non uscire
Per il grigio, il vuoto, il
Sonno, l'odio, il torto
Il tuo cervello morto
Il solco nello spirito
Il disagio del tuo corpo
Qua il tramonto arriva sempre
Troppo presto ultimamente, sono morto
Morto eternamente tra la noia e il niente