Pacman XII - Absolvo testo (lyrics)
[Pacman XII - Absolvo testo lyrics]
La mia banda non canta ma
Parla la lingua dei bardi
E se incanta la piazza non
Basta la cifra che stacchi
Tu sei un’altra comparsa che calca
La linea degli altri
E chi falsa ci lascia la faccia
È la fine di tanti frate è la fine di-
Siamo le bestie da palco
Salgo e non resterà altro
Parlo Babele, io spacco la stele
La peste che viene dall’alto
Fante che tiene l’arazzo
Il nome fra è dodici come gli apostoli
Strofe da storie di astrologi
Ogni parola mi ha scelto per questo il
Mio regno è tra virgole e apostrofi
Sto costruendo un impero
Stretto alla corte del suono che
In mano agli scarsi pendoli e cero
Vedo la sorte e l’inseguo nel
Mare tra gli astri
Volo dall’alpha all’omega ma da una cometa
Che ispiri fra il meglio dell’uomo
Non voglio cartamoneta ma un’altra profeta
Che gridi all’orecchio chi sono
Fra sei infruttifero
Il male che libero è il latte nel biberon
Pac è Lucifero
Cade l’empireo e i sucker che assidero
Quand’ero piccolo non ho imparato ad
Urlare per questo ora
Sparo dalla giugulare finché non
Mi esplode il ventricolo
Ho l’animo roso fallisco
Lo carico d’olio dal filtro
Bro parli, no non ti capisco
Drammi scontati per grammi spostati
Pensando che non
C’è mai un rischio fra dammi gli
Occhiali che ho strati di occhiaie se
Tardo tu chiama fai un fischio
La testa è sul muro ma
Resta un futuro se voglio
Se sbaglio è sicuro che cado di muso
Ma poi mi riimmergo nel foglio
Fumo la terza di seguito
Parlo ma non so che dirti
Tu se puoi resta al mio seguito
Che io non riesco a seguirmi
Ho detto basta pare come Brown se scrivo
Ho smesso di ascoltare ogni clown che schifo
Il nome fra è Dodici come gli apostoli
E noi siamo fuori di notte ad assolverci
Ho detto basta pare come Brown se scrivo
Ho smesso di ascoltare ogni clown che schifo
Il nome fra è Dodici come gli apostoli
E noi siamo fuori di notte ad assolverci
Parla la lingua dei bardi
E se incanta la piazza non
Basta la cifra che stacchi
Tu sei un’altra comparsa che calca
La linea degli altri
E chi falsa ci lascia la faccia
È la fine di tanti frate è la fine di-
Siamo le bestie da palco
Salgo e non resterà altro
Parlo Babele, io spacco la stele
La peste che viene dall’alto
Fante che tiene l’arazzo
Il nome fra è dodici come gli apostoli
Strofe da storie di astrologi
Ogni parola mi ha scelto per questo il
Mio regno è tra virgole e apostrofi
Sto costruendo un impero
Stretto alla corte del suono che
In mano agli scarsi pendoli e cero
Vedo la sorte e l’inseguo nel
Mare tra gli astri
Volo dall’alpha all’omega ma da una cometa
Che ispiri fra il meglio dell’uomo
Non voglio cartamoneta ma un’altra profeta
Che gridi all’orecchio chi sono
Fra sei infruttifero
Il male che libero è il latte nel biberon
Pac è Lucifero
Cade l’empireo e i sucker che assidero
Quand’ero piccolo non ho imparato ad
Urlare per questo ora
Sparo dalla giugulare finché non
Mi esplode il ventricolo
Ho l’animo roso fallisco
Lo carico d’olio dal filtro
Bro parli, no non ti capisco
Drammi scontati per grammi spostati
Pensando che non
C’è mai un rischio fra dammi gli
Occhiali che ho strati di occhiaie se
Tardo tu chiama fai un fischio
La testa è sul muro ma
Resta un futuro se voglio
Se sbaglio è sicuro che cado di muso
Ma poi mi riimmergo nel foglio
Fumo la terza di seguito
Parlo ma non so che dirti
Tu se puoi resta al mio seguito
Che io non riesco a seguirmi
Ho detto basta pare come Brown se scrivo
Ho smesso di ascoltare ogni clown che schifo
Il nome fra è Dodici come gli apostoli
E noi siamo fuori di notte ad assolverci
Ho detto basta pare come Brown se scrivo
Ho smesso di ascoltare ogni clown che schifo
Il nome fra è Dodici come gli apostoli
E noi siamo fuori di notte ad assolverci