Pacman XII - Pinky testo (lyrics)
[Pacman XII - Pinky testo lyrics]
Non ho santi in cielo ne un appiglio, ehi
Dieci in casa è la famiglia, ehi
Quanti spettri quando scrivo, yah
I miei fantasmi alla vaniglia, ehi
Sempre in fondo col cappuccio indosso
Vedo bianco guarda la pupilla ehi
Prendo corpo quando niente è ovvio
Secco è tardi e stacca la puntina, ehi
Trovati un modo di essere se
Non hai niente da dire
Trovami un mondo da tessere finché
Non perdi più il filo trovami cento g
Li faccio pieni poi chiamo i
Fantasmi di ieri ad accenderli
Fino ad accendermi
(Voi entrate faccio un altro tiro non
Ho pace tranne quando scrivo)
Voi entrate faccio un altro tiro non
Ho pace tranne quando scrivo
Non ho oppiacei frate ho sempre fame
No non mangio niente se era vivo
Cambio meta, cambio mille piani
Porto guerra, fiamme sull'ulivo
Traccio in terra marchi millenari
Porto la mia croce su di un clivo, yah yah
Non mi parlare di te, no
Non mi parlare di rap, no
Non mi parlare per me puoi
Sforzarti di me no, no
Non ho santi in cielo ne un appiglio, ehi
Dieci in casa è la famiglia, ehi
Quanti spettri quando scrivo, yah
I miei fantasmi alla vaniglia, ehi
Sempre in fondo col cappuccio indosso
Vedo bianco guarda la pupilla ehi
Prendo corpo quando niente è ovvio
Secco è tardi e stacca la puntina, ehi
Trovati un modo di essere se
Non hai niente da dire
Trovami un mondo da tessere finché
Non perdi più il filo trovami cento g
Li faccio pieni poi chiamo i
Fantasmi di ieri ad accenderli
Fino ad accendermi
Dieci in casa è la famiglia, ehi
Quanti spettri quando scrivo, yah
I miei fantasmi alla vaniglia, ehi
Sempre in fondo col cappuccio indosso
Vedo bianco guarda la pupilla ehi
Prendo corpo quando niente è ovvio
Secco è tardi e stacca la puntina, ehi
Trovati un modo di essere se
Non hai niente da dire
Trovami un mondo da tessere finché
Non perdi più il filo trovami cento g
Li faccio pieni poi chiamo i
Fantasmi di ieri ad accenderli
Fino ad accendermi
(Voi entrate faccio un altro tiro non
Ho pace tranne quando scrivo)
Voi entrate faccio un altro tiro non
Ho pace tranne quando scrivo
Non ho oppiacei frate ho sempre fame
No non mangio niente se era vivo
Cambio meta, cambio mille piani
Porto guerra, fiamme sull'ulivo
Traccio in terra marchi millenari
Porto la mia croce su di un clivo, yah yah
Non mi parlare di te, no
Non mi parlare di rap, no
Non mi parlare per me puoi
Sforzarti di me no, no
Non ho santi in cielo ne un appiglio, ehi
Dieci in casa è la famiglia, ehi
Quanti spettri quando scrivo, yah
I miei fantasmi alla vaniglia, ehi
Sempre in fondo col cappuccio indosso
Vedo bianco guarda la pupilla ehi
Prendo corpo quando niente è ovvio
Secco è tardi e stacca la puntina, ehi
Trovati un modo di essere se
Non hai niente da dire
Trovami un mondo da tessere finché
Non perdi più il filo trovami cento g
Li faccio pieni poi chiamo i
Fantasmi di ieri ad accenderli
Fino ad accendermi