Pepito Rella - Abu Dhabi testo (lyrics)

[Pepito Rella - Abu Dhabi testo lyrics]

I miei frà fanno tutto a sgamo
Sopra un booster d'oro targa Murciélago
Hey, vado al punto capo
E se mi bussi t'apro come pussy che apro
Apro teste, Cabrio
Sento caldo Khairo e giro feste afro
L'occhio nero opaco, vado al punto e accapo
Vado al succo, pago
Ho film in testa, Joe D'Amato
Con certe cose non c'ho giocato (mai)
La dolcezza la scrivo sul foglio a quadretti
Pezzetti di cioccolato

Rispetto solo chi fa, non chi parla e delude
Chi aspetta poi dopo conclude
In silenzio ho ascoltato persone
Che dopo il discorso le ho messe sedute
(shhh) con i guai ci faccio pendant
Finirò all'inferno ma come Van Damme
Nei miei sogni più mostri di Piazza Dam
Faccio prigionieri come ad Azkaban


Non penso che il pezzo ti piace

Questo mi dispiace ma accendi Shazam
Non mi trovi giù in mappa
Non faccio mai il pappa
Ma vedi la giacca e sembriamo il Wu Tang
Pure senza ali stiamo volando
Pure senza Aly, aggiungi Armando
Pepito AK, aggiungi una tacca
Tu con la tua cricca smonta la baracca
Dai zio
Meglio che mi molli perché poi è pazzio
Meglio che mi molli perché poi è pazzio

Restiamo orientati nel buio
Parliamo coi codici come Hammurabi
Tappeti orientali sul muro
Toccando le stelle sognando Abu Dhabi
Abu Dhabi
Toccando le stelle sognando Abu Dhabi
Yeee, Abu Dhabi

E sono perso, nel buio cerco un senso
Nel dubbio che tutto parla di noi
Siamo i soliti quattro soldati
Tu come ti chiami? Noi come sultani
Come ad Abu Dhabi abu Dhabi, Abu Dhabi

Addio, e c'ho solo attitudine
Non c'ho una bio
Non prego Cristo né Padre Pio
Nel cielo ho un padre, non grazie a Dio
Sono andato nei club, sono andato nei pub
Ma per fare il mio (per fare il mio)

Tu sei andato nei club, sei andato nei pub
Per pagare il mio (per pagare il mio)
In qualche modo 'sta cosa la amo
Paga subito e paga in denaro
Denaro sporco, lo ripuliamo
Non serve che ascolti, non serve che hablamo
Non serve che ascolti, non serve che hablamo
Serve soltanto che noi ci capiamo
Ti saluto, mirupasci
Un saluto ai miei fratelli ai campi, boy baci
Chiedo quando lasci
Sei come il chirashi, non profumi, taci

Sono cattivo e severo
Faccio fuoco in strada come a San Severo
Fate i Santo Pedro, frà sarà che bevo
Ma qui è un assedio come a Sarajevo
Era meglio se i Maya azzeccavano
Così almeno gli infami crepavano
Ora passano i muti, mi fanno i saluti
Non parlo con gli sconosciuti
Certe cose le lascio ai depressi
Desidero il suol all'ombra dei cipressi
Ci proviamo ma siamo depressi
Miglioriamo ma siamo gli stessi

Restiamo orientati nel buio
Parliamo coi codici come Hammurabi
Tappeti orientali sul muro
Toccando le stelle sognando Abu Dhabi
Abu Dhabi
Toccando le stelle sognando Abu Dhabi
Yeee, Abu Dhabi

E sono perso, nel buio cerco un senso
Nel dubbio che tutto parla di noi
Siamo i soliti quattro soldati
Tu come ti chiami? Noi come sultani
Come ad Abu Dhabi abu Dhabi, Abu Dhabi

Interpretazione per


Aggiungi interpretazione

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z #
Interpretare