Pepito Rella - Revolution testo (lyrics)

[Pepito Rella - Revolution testo lyrics]

Se guardi i muri ti
Descrivono il nuovo millennio
Tempo che ci passo affianco e
Già aspetto il nuovo stipendio

La gente ride ma sussurra
Una tristezza dentro
E serve a poco l'armatura se
La debolezza è al centro
Filosofia del gregge, tipo se non vado resti
Monotonia che regge il sogno
Di ciò che vorresti

Amanuensi non ricopiano più i testi
Qui le frasi per la mente
Se le copiano sui selfie
C'è chi dice "la storia poi si ripete"
Ma la sa solo quel vecchio
Dentro al giovane non si rivede

Ma sotto terra siamo tutti


Uguali e si ricrede
Spera che da un marciapiede
Nasca qualche abete
Tenete stretto ciò che avete

Anche il peggiore servo della gleba
Tiene alla sua terra e non pensa alla plebe
Qui l'egoismo uccide l'altruismo
E chi ci crede che per un
Pezzo di pane rinneghereste la fede

Calma apparente all'orizzonte
Giardini di Mozart
Se tutto tace inconsciamente
Giardini di zona
Aspetto questo immaginando il sapore del mare
Tra queste mura assaporando il
Sapore di prozac
Passa da qui se trovi il tempo e se ci capiti

Capita che il tempo l'hai
Passato tra i semafori
Capita che a volte non ragioni perché t'agiti
Capita a cercar ragioni in situazioni facili
Non è cambiato nulla
Già dall'antichità non era una scoperta
Essere persi in una giungla

Le stelle non han detto nulla
Ad oggi giorno la mia stella
Da seguire è una fanciulla
Potresti rinnegare ma traspare da te stesso
Non vorresti riannegare dentro il
Mare del complesso saresti anche l'ennesimo
Il medesimo dal giorno del battesimo
Che crede nel progresso e
Servirebbe un incantesimo

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