Piante Grasse, Fabri Fibra, Marya - Senza Un Perché testo (lyrics)
Fabri Fibra [Fabrizio Tarducci] Senigallia, Marche, Italia
[Piante Grasse, Fabri Fibra, Marya - Senza Un Perché testo lyrics]
Ora sto parlando di te, senza un perché
(Fabri) tocca a noi, siamo in due
Chi parte per primo?
Saranno i tempi o pochi soldi per star via
Non sento musica quando viaggio, non leggo
Sicuramente chiamano te dopo di me
Resto a Milano qualche giorno
Parto e ritorno
Intanto scrivo di un tempo che non vivo
Aspettami che arrivo
Che mi informo sui treni
Gli orari, i prezzi
I soldi e il modo in cui gli ottieni
È ormai da un po' che ti allena, ritieni
Quanti ragazzi furbi e quanti ragazzi scemi
Quanti ragazzi svegli
Quanti ripieni e in mostra
Quanti ragazzi stanno dalla nostra
Dalla nostra cameretta
Troppe le volte in cui non ci si aspetta
Ma dove la metterai mai tutta sta fretta?
Ora sono qui a scrivere, senza un perchè
Ora sto parlando di te, senza un perchè
(Nesli) ehi, ma che fretta Fabri!
In questo giorno in cui non siamo insieme
In questo giorno che mi
Tiene sveglio a tratti
Sarà che siamo attratti entrambi
Dalla stessa luce
Sarà la pace che ho in camera a darmi voce
Scrivo perchè
In questo momento avevonon so è strano
Lascia stare, che dicevo prima?
Ci si allontana con il tempo
E poi ci si avvicina
Parole per ore fino a fare mattina
Andare a letto con pensieri vuoti
E risvegliarsi innocui in
Circuito che continua
Ora sono qui a scrivere senza un perché
Ora sto parlando di te senza un perché
Ora mi andava di farlo
Per dire qualcosa che non fosse banale
Profondo ma qualcosa a qualcuno a cui tengo
Ora sono qui a scrivere, senza un perchè
Ora sto parlando di te, senza un perchè
(Fabri) non ti puoi
(non ti puoi) perdere gli anni migliori
Ma quanti gli anni migliori, quanti lavori
Fuori gruppi minori, o quanti invasori
Quanti legami stringi e
Quanti rapporti ignori
Scommetto, connetto nei migliori, commetto
(commetto) ancora gli stessi errori
Ma tu dal suolo ti stacchi
Ti adatti di fatti non vedi che siamo
Agitati? Agitati, allucinati, guidati
Riflessi in specchi lucidati
Tocca a noi, siamo in due, io parto per primo
Saranno i tempi oppure qui c'è ancora un via
Di tanti questa no, per quanti questa no
Quanti momenti no non tocca dir di no
Ora sono qui a scrivere, senza un perchè
Ora sto parlando di te, senza un perchè