Riccardo Cocciante, Matteo Setti - La festa dei folli testo (lyrics)
[Riccardo Cocciante, Matteo Setti - La festa dei folli testo lyrics]
La Festa dei folli la Festa dei folli
Lasciate che sia mia la voce che dà il via
E spinge l′allegria folle alla follia
La Festa dei folli la Festa dei folli
E che il più brutto sia trovato e fatto Papa
In piazza per la sua fisionomia pazza
E quello che farà più orrore con la sua
Mostruosità sarà eletto e così sia
Il Papa è lui il Papa è lui
E quello che sarà più orrendo regnerà
Il Papa è lui
È là
È lui
Ma lui chi è? Che fa, cos'è?
È lui che va di qua, di là
Ma lui chi è?
Ma quello là chi è? Quel mostro che laggiù
Nascosto se ne sta nel suo mostruoso buio
Il Papa è lui il Papa è lui
E quello chе ci fa più orrore regnerà
Il Papa è lui
È il campanaro е ha la gobba su di sé
Più brutto non ce n'è è lui Quasimodo
E guarda come guarda la gonna di Esmeralda
È gobbo è zoppo è orbo è orrendo e regnerà
Il Papa è lui il Papa è lui
È orrendo e regnerà è orrendo e regnerà
Quasimodo
È orrendo e regnerà è orrendo e regnerà
Il Papa è lui è orrendo e regnerà
È orrendo e regnerà quasimodo
Il Papa è lui