Riccardo Cocciante - Uomo testo (lyrics)
[Riccardo Cocciante - Uomo testo lyrics]
In cima alla salita brillava di sudore
Portando sulle spalle il peso del peccato
Guardò giù nella valle aveva perdonato
Aveva perdonato e ritornò per dirlo
Portando la sua pace a chi volle seguirlo
E chi volle seguirlo parlò con la sua voce
Ma secoli di vento dispersero la luce
Dispersero la luce mangiando del suo pane
Coprirono la voce col suono di campane
Diceva la sua voce amatevi davvero
Ma non sbocciò la pace nè bianco nè nero
E il bianco con il nero sfogarono ad oriente
Quell'odio così fiero
Nel sangue di una gente
Sul sangue delle genti il mondo fece festa
Sul petto gli ornamenti eroi di cartapesta
Eroi di cartapesta ripieni di morfina
Cercavano il coraggio in un grammo di eroina
Era notte ormai sul mondo
E la luce artificiale non poteva illuminare
Non bastava a riscaldare
In un angolo del mondo solo un anima sincera
Che per non toccare il fondo
Disse l'ultima preghiera
Disse l'ultima preghiera
Questo mondo tuo creato
Fu mattino poi fu sera
E dal cielo fu ascoltato
Mondo una notte chiara
Una stella di luce nel cielo
Si avvicina e piu' grande diventa
Dell'oscurità
Uomo pieno di stupore
Combattendo tra fede e paura
Hai tremato nell'oscurità
Quella notte chiara
Uomo il bisogno nascosto d'amore
Nel tuo cuore speranza portò
Uomo l'alba fu leggera
Nel tuo cuore la gioia più pura
Coi ricordi più antichi tornò
Ritornava ancora uomo
Quella stella che apparve nel buio
Quella stella che amore portò
Uomo senza più paura
Nuovi doni portasti alla riva
E la stella scendendo dal cielo
Laggiù si posò