Riccardo Fogli - Il mio grande avvenire testo (lyrics)

[Riccardo Fogli - Il mio grande avvenire testo lyrics]

Penso a un viso nuovo per
Posarci gli occhi miei
Poi grandi braccia per entrarci
E non uscirne mai
Penso a gesti sconosciuti a cui mi abituerò
Poi attimi e graffiti nelle
Tasche di un paltò

Mi chiederanno di te, mi chiederanno di te
Una ferita di più
Io sto male, male, sai chi mi manca sei tu
Eri il mio grande avvenire
Eri tu la mia grande energia
Le ore intense, immense che ci portavano via
Penso a mille cose rimandate che farò
Poi le regine già scartate che richiamerò
Penso ci sarà un bambino per sorriso avrà
Il chiaro del mattino, ma non ti assomiglierà

Mi chiederanno di te, mi chiederanno di te
Non li sopporterò più
Io sto male, male, sai chi mi manca sei tu
Eri il mio grande avvenire, la mia forza
La mia allegria
Eri il punto fermo per non andare più via

Penso ad un miraggio sulle scale andando via
Poi a un messaggio che non
Ha la tua calligrafia

Mi chiederanno di te, mi chiederanno di te
Ormai non rispondo più
Io sto male, male, sai chi mi manca sei tu
Eri il mio grande avvenire
Eri tu la mia grande energia
Le ore intense, immense che ci portavano via

Eri il mio grande avvenire, la mia forza
La mia allegria
Eri il punto fermo per non andare più via

Interpretazione per


Aggiungi interpretazione

Aggiungi interpretazione estesa

Se sai di cosa sta cantando l'artista, sai leggere "tra le righe" e conosci la storia della canzone, puoi aggiungere un'interpretazione del testo. Una volta verificato dai nostri redattori, lo aggiungeremo come interpretazione ufficiale della canzone!

Ultime interpretazioni aggiunte ai testi

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z #
Interpretare