Roberto Vecchioni - Canzoni e cicogne testo (lyrics)

[Roberto Vecchioni - Canzoni e cicogne testo lyrics]

Ne ho aspettate canzoni
Ne ho aspettate di cicogne
Che nascessero fuori o dentro il cuore
Ed erano i miei figli beduini
Venuti ad assomigliarmi in parole d'amore
Le canzoni hanno fame
Hanno freddo le cicogne
E il bambino ha lo sguardo troppo stanco
E mai fu lungo un bacio o breve un viaggio
O ingannata la memoria
Del suo dolore al fianco
Com'era bello, quella sera
Il tuo vestito giallo com'eri bella tu
Mi sembra quasi di toccarlo

Sai, vorrei tornare indietro e rivederti lì
Mi basterebbe solo stringerti di più
Perché non c'ero
Non ci sono stato mai tutti quei giorni
Che mi hai amato solo tu
E vorrei dirti cose come "vita mia"
Stronzate assurde tipo "fammi compagnia"
E che son solo e so che pure tu lo sei
Vorrei, vorrei vederti giovane, vorrei

Ho cantato da solo questa vita per mestiere
Per due lacrime perse in un bicchiere
E intanto se ne andavano i tuoi occhi

Com'eri bella, quella sera, Daria:
Com'è lontana quella sera
Sai, vorrei tornare indietro
E non lasciarti mai mi basterebbe
Solo stringerti di più per tutti i giorni
Che con te non c'ero mai per tutti i giorni
Che mi hai amato solo tu

Sarai la sera quando non mi perderò
La rabbia vera di un pensiero che non ho
L'ombra che scende per dimenticare me
La ninna nanna di un dolore che non c'è
La storia farà scempio di uomini e parole
Gli uomini non saranno più frasi d'amore
Ma nel continuo disperarci che c'è in noi
Io so per sempre che tu ci sei

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