Roberto Vecchioni - Il cielo capovolto (Ultimo canto di Saffo) testo (lyrics)

[Roberto Vecchioni - Il cielo capovolto Ultimo canto di Saffo testo lyrics]

Che ne sarà di me e di te
Che ne sarà di noi? L'orlo del tuo vestito
Un'unghia di un tuo dito l'ora che te ne vai
Che ne sarà domani, dopodomani
E poi per sempre? Mi tremerà la mano
Passandola sul seno cifra degli anni miei
A chi darai la bocca, il fiato
Le piccole ferite gli occhi che fanno festa
La musica che resta e che non canterai?
E dove guarderò la notte
Seppellita nel mare? Mi sentirò morire
Dovendo immaginare con chi sei
Gli uomini son come il mare:
L'azzurro capovolto che riflette il cielo
Sognano di navigare ma non è vero
Scrivimi da un altro amore e per le lacrime
Che avrai negli occhi chiusi
Guardami: ti lascio un fiore
D'immaginari sorrisi

Che ne sarà di me e di te
Che ne sarà di noi? Vorrei essere l'ombra
L'ombra che ti guarda e si addormenta in te
Da piccola ho sognato un uomo
Che mi portava via e in quest'isola stretta
Lo sognai così in fretta
Che era passato già!

Avrei voluto avere grandi mani
Mani da soldato: Stringerti forte
Da sfiorare la morte e poi tornare qui
Avrei voluto far l'amore
Come farebbe un uomo ma con la tenerezza
L'incerta timidezza che abbiamo solo noi
Gli uomini, continua attesa
E disperata rabbia di copiare il cielo
Rompere qualunque cosa se non è loro!
Scrivimi da un altro amore: Le tue parole
Sembreranno nella sera come l'ultimo bacio
Dalla tua bocca leggera

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