Roberto Vecchioni - Shalom testo (lyrics)
[Roberto Vecchioni - Shalom testo lyrics]
Un un tempo per sognare
Un tempo per raccogliere, uno per seminare
E un tempo per andarsene:
Ora quel tempo è mio, arrivederci padre
Illuminato da Dio un dio che sollevava il
Mare come una punizione
Per distinguere gli altri uomini
Dalla sua vera nazione:
Ma padre, qui, c'era un popolo
Piantato nella terra
E la terra non può darla Dio, ma la fame
L'amore di averla
Come mi pesa questo canto, padre
Tu non sai quanto! Ma non lo senti che è più
Forte la vita della morte?
Shalom, padre, shalom, io vado via
Ma dov'è casa mia?
A furia di tenerci insieme per
Salvare quel che siamo
Ci mancan, padre, gli altri, gli altri
Quello che noi non siamo ci manca
Anche se avessimo soltanto noi ragione
L'umiltà di non vincere che
Fa eguali le persone
E invece li strappiamo via
In nome del signore
Come sterpaglia e funghi d'acqua
Nati qui per errore dovesse mai succederci
Ad esser troppo buoni di fare
Chissà poi per chi, la figura dei coglioni
Arrivederci padre o forse addio: mio nonno
Era mio nonno il padre mio!
Dio come brucia questo canto brucia
Più del mio pianto padre perdonami
Ma è più forte la vita della morte
Shalom, padre, shalom, io vado via
Ma dov'è casa mia?
Arrivederci padre o forse addio:
Era mio nonno il vero padre mio
Cancellato come un numero dalla
Lista delle spese
Ma così tanto più grande delle offese
Dio, se mi brucia questo canto
Brucia più del mio pianto
Ma tu non senti che è più
Forte la vita della morte
Shalom, padre, shalom, io vado via
Ma dov'è casa mia?