Rumo - Ladra d'arte testo (lyrics)

[Rumo - Ladra d'arte testo lyrics]

Tra torri e pinnacoli
Vetrine per gli oracoli
La città coi tentacoli
Recita i suoi spettacoli
Un povero Cristo spaccia miracoli
Mamma da casa spera mi regoli, regoli
Ho fiuto, niente aiuto
Trattengo il fiato, sto muto
Gonfiato come un pallone
Il pallore di chi ha taciuto
Per ore, cocciuto, ciuco
Il terrore era troppo, giuro
Che mi mandassi affanculo
Che mi mandassi affanculo

Ci sono alcuni quartieri
In cui girano brutti ricordi
Nei tombini dormono mostri
Non voglio svegliarli
Mi guardano con i suoi occhi
Addosso hanno ancora il suo odore
So che sono passati mesi
Ma adesso mi sembrano ore

Voglio una ladra d’arte che
Rubi i Mantegna per me mi ci mantenga a vita
Furba e bella eccetera, ah
Furba e bella eccetera
Furba e bella eccetera, ah
Furba e bella eccetera

Stanotte ti ho sognata ancora
Hai calato l’ancora
Nei miei solchi cerebrali so che celebravi
Con me feste strane per amici immaginari
Ma poi mi sono svegliato e tu non c’eri
Ho fissato il soffitto
Per più di qualche ora ma non andavi via
Come se guardi il sole fissato con te
Come quadro e chiodo non riesco a cadere
Anche se un po’ mi muovo

Voglio una ladra d’arte che
Rubi i Mantegna per me mi ci mantenga a vita
Furba e bella eccetera, ah
Furba e bella eccetera
Furba e bella eccetera, ah
Furba e bella eccetera

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