Samuele Bersani - Valzer Nello Spazio testo (lyrics)
[Samuele Bersani - Valzer Nello Spazio testo lyrics]
Du du du du du du du du du du du, du du du
Abbiamo perso un altro pezzo
Non c'è rimasto che un bullone
E a tenere unita l'illusione è una vite lenta
Davanti agli occhi si scatena
Una tempesta di calcare
E se la lancetta nera scende sullo zero
Comincia a pregare (Du du du du
Du du du du du du du)
Mancava solo un corpo estraneo
Nascosto a bordo come Alien
Un viscido ominide
Venuto per schierarsi dalla tua parte
Maledetto sia è uscito adesso all'improvviso
E avete già deciso di fare a meno di me
Mi auguro di aver davanti
Un momento in cui potrò ignorarti
Comе una cartella sopra il monitor
Lasciata senza titolo
Cancellarti non mi viеne in mente
Me ne pentirei di sicuro all'infinito
Du du du du du du du du du du, du du du
In questa capsula spaziale
Lanciata per autoespulsione
Nel giro di un secondo è già un altro giorno
Distante anni luce da te
Si aprono degli enormi squarci
Di tranquillità da queste parti
Dei deserti immensi che consentono
Un atterraggio morbido
La benedizione delle stelle mi proteggerà
Dagli attacchi di sonno
Mentre senza logica
Con due dita sulla condensa
Disegnerò un cuore che per incanto
Il tempo non cancellerà
Abbiamo perso un altro pezzo
Non c'è rimasto che un bullone
E a tenere unita l'illusione è una vite lenta
Davanti agli occhi si scatena
Una tempesta di calcare
E se la lancetta nera scende sullo zero
Comincia a pregare (Du du du du
Du du du du du du du)
Mancava solo un corpo estraneo
Nascosto a bordo come Alien
Un viscido ominide
Venuto per schierarsi dalla tua parte
Maledetto sia è uscito adesso all'improvviso
E avete già deciso di fare a meno di me
Mi auguro di aver davanti
Un momento in cui potrò ignorarti
Comе una cartella sopra il monitor
Lasciata senza titolo
Cancellarti non mi viеne in mente
Me ne pentirei di sicuro all'infinito
Du du du du du du du du du du, du du du
In questa capsula spaziale
Lanciata per autoespulsione
Nel giro di un secondo è già un altro giorno
Distante anni luce da te
Si aprono degli enormi squarci
Di tranquillità da queste parti
Dei deserti immensi che consentono
Un atterraggio morbido
La benedizione delle stelle mi proteggerà
Dagli attacchi di sonno
Mentre senza logica
Con due dita sulla condensa
Disegnerò un cuore che per incanto
Il tempo non cancellerà