Sangue, Eazyrhymes - Macchie Di Rorschach testo (lyrics)
[Sangue, Eazyrhymes - Macchie Di Rorschach testo lyrics]
Beat, zero produzioni zero fottuto Vicious
Demo ai mixaggi macchie Di Rorschach
Sangue ed Eazy nero su bianco
Negri inside negri nel branco
Yeaahhh duate e Vaz qui con voi
A spararvi quattro cazzate
Per il mega tape di quest'anno
Le mie roccie, yeah sangue ed Eazy, fre'
Ohh massimo livello wooh
Vieni qui, so cosa pensi
Io non ne posso più dei mostri
E di perdere i sensi
Seguimi, tengo i tuoi resti
Bastardo non le guardo le macchie
Ho dolori intensi
Non tirarti indietro c'hai i
Fantasmi che t'aspettano
Allo specchio son diverso, più vecchio
Io non esisto più
Non piangere, guardati dentro
Gli incubi ti svegliano? Sul davanzale
Sesto piano quasi quasi volo giù
A Mr psicologico, in faccia io ci vomito
Sarà che son labile, strappo le pagine
Spacco disordine, guarda l'immagine
Adesso di nuovo, fre', inizia l'indagine
Ma sorry lady but i'm really mad
Io non so bene il motivo
But i'm really too sad
I'm really glad but I don't shine
Just like a silly lead
We're a light for giù per le scale, frate'
Downstairs
Non ho mai dato un senso a quello che dico
Ho costruito castelli di sabbia
Che poi ho demolito
C'è la sola rabbia nelle frasi che cito
Spesso parlo da solo e mi
Spavento fra come Sbigol
Aspetto la mia fine in una
Piccola cella del cazzo
Mi dicono: "Apri la mente"
Lo sanno che non posso farlo
Perché non c'è spazio
Oppresso ma fretto raggiungo il soffitto
E m'allaccio al collo un cappio
Altro decesso
Ho dato un taglio a questa merda
E placato il mio strazio
Vieni qui, so cosa pensi
Io non ne posso più dei mostri
E di perdere i sensi
Seguimi, tengo i tuoi resti
Bastardo non le guardo le macchie
Ho dolori intensi
Non tirarti indietro c'hai i
Fantasmi che t'aspettano
Allo specchio son diverso, più vecchio
Io non esisto più
Non piangere, guardati dentro
Gli incubi ti svegliano? Sul davanzale
Sesto piano quasi quasi volo giù
Vorrei scappare in Nicaragua
Se potessi bella raga
Ma ho il mio viso su una macchia
Dentro il book di uno psichiatra
Sono solo un concetto nella
Mente di un illuso
In una gabbia con la rabbia
Pugno chiuso sul tuo muso
Sto alla pagina settanta tra farfalle
Donne e calici descritto in malo modo dagli
Occhi di psicopatici ho visto i peggio visi
Grugni misti a bei sorrisi
Riconosco da distante chi sta
In bolla, in para, in crisi
Ho l'inchiostro del mio volto
Consumato dalle ansie
Respiri, dagli affanni di chi
Ha perso le speranze
Ho alle spalle trenta pagine
Sorretto da quest'uomo con un camice
Che non sa piangere ma beve lacrime
Non sono più libero, non sento più l'ossigeno
Nel buio tutto è effimero
Come danze di indigeno
Finisco in un cassetto tra la polvere
E domani un altro stronzo, un altro giorno
In cui vedrò soltanto collere
Vieni qui, so cosa pensi
Io non ne posso più dei mostri
E di perdere i sensi
Seguimi, tengo i tuoi resti
Bastardo non le guardo le macchie
Ho dolori intensi
Non tirarti indietro c'hai i
Fantasmi che t'aspettano
Allo specchio son diverso, più vecchio
Io non esisto più
Non piangere, guardati dentro
Gli incubi ti svegliano? Sul davanzale
Sesto piano quasi quasi volo giù