Sangue, Vicious - Vox Populi testo (lyrics)
[Sangue, Vicious - Vox Populi testo lyrics]
Tuo padre è un ipocrita scopa
Le troie ma col goldone
Sguardo di pietra gorgone
Taglio la corda e il cordone
Resto attaccato alla strada col nome
La mia famiglia non porta il cognome
Non sto nel taglio ma tra
Che non sbaglio portone
Conosco 'ste strade come le mie tasche
E nemmeno vi vedo perché sono vuote
Lascio le firme da quando ne ho quindici
Quando eravamo invisibili
Ora c'inseguono come nel quidditch
Siamo non raggiungibili
Nokia, il flow dalla fame alla spocchia
Le barre nell'ora di mate e di storia
Immigrati del rap affogati in un mare di noia
La schiaccio sul tavolo: stuoia
Un mio frate che si spacca il culo
Per portare a casa del pane
Ma tanto lui in casa non c'è quasi mai
E alla fine quel pane poi diventa duro
Quindi fanculo io non lavoro ma rappo
Senza malboro ne talco
Senza un dente d'oro bianco
Non voglio un sogno soltanto, ma coronarlo
Certi fratelli non sanno contare e
Nessuno che pensa "Mo cambio"
Certo, non c'è motivo per farlo questo
A volte il destino è rocambolesco
Tranne per noi noi nati poveri
Con il pallone attaccati ai citofoni
Nunzio vobis gaudium magnum habemus
Guesan vox populi
Sopra i muri ho letto
"ACAB" mica "Tante grazie"
Dimmi cosa avrei dovuto credere da grande
Questa città non cresce i figli
Li mette in disparte
Che hanno ucciso i vecchi sogni
Per le nuove scarpe
Io no, io no, io no, io no, mai
Io no, io no, io no, io no, mai
Io no, io no, io no, io no, mai
Io no, io no, io no, io no, mai
Questo paese e i suoi fiumi di merda
Metto gli occhiali e non vedo il futuro
Non vedo le cose ma c'è solo buio
Credo in me stesso l'unica scoperta
Musica morta ma la bara è aperta
Sono tre giorni di eclisse
Umore basso un elise
Saltate tipo dei clipper
Stanno in colonne ma fre' sono Ulisse
Guardo dall'alto, Gotham
I frate stanno a rota
Come se avessero inventato i
Soldi prima della ruota fottuta banconota
Io di motivi ma cosa? Stavo sul letto dei
Mesi a pensare quanto questa vita di merda
Senza la poesia fosse vuota
Ora ci rappo e ci metti la nota
Non c' è furbizia nel cuore del giusto
Houston
Abbiamo il problema che vogliamo tutto
È tutto di nostro gusto
Dipinti bandane parole ed alieni
Tu che come i soldi nel senso non c'eri
Quando io ne avevo bisogno nuota
In questo paese e i suoi fiumi di merda
Mi levo e gli occhiali ed investo il futuro
Io vesto alla moda non penso alla moda
Pesto il pedale ti schiaccio sicuro
La strada fa schifo ma mi sa che è l'unica
È finito il rumore, inizia la musica
Sopra i muri ho letto
"ACAB" mica "Tante grazie"
Dimmi cosa avrei dovuto credere da grande
Questa città non cresce i figli
Li mette in disparte
Che hanno ucciso i vecchi sogni
Per le nuove scarpe
Io no, io no, io no, io no, mai
Io no, io no, io no, io no, mai
Io no, io no, io no, io no, mai
Io no, io no, io no, io no, mai
Le troie ma col goldone
Sguardo di pietra gorgone
Taglio la corda e il cordone
Resto attaccato alla strada col nome
La mia famiglia non porta il cognome
Non sto nel taglio ma tra
Che non sbaglio portone
Conosco 'ste strade come le mie tasche
E nemmeno vi vedo perché sono vuote
Lascio le firme da quando ne ho quindici
Quando eravamo invisibili
Ora c'inseguono come nel quidditch
Siamo non raggiungibili
Nokia, il flow dalla fame alla spocchia
Le barre nell'ora di mate e di storia
Immigrati del rap affogati in un mare di noia
La schiaccio sul tavolo: stuoia
Un mio frate che si spacca il culo
Per portare a casa del pane
Ma tanto lui in casa non c'è quasi mai
E alla fine quel pane poi diventa duro
Quindi fanculo io non lavoro ma rappo
Senza malboro ne talco
Senza un dente d'oro bianco
Non voglio un sogno soltanto, ma coronarlo
Certi fratelli non sanno contare e
Nessuno che pensa "Mo cambio"
Certo, non c'è motivo per farlo questo
A volte il destino è rocambolesco
Tranne per noi noi nati poveri
Con il pallone attaccati ai citofoni
Nunzio vobis gaudium magnum habemus
Guesan vox populi
Sopra i muri ho letto
"ACAB" mica "Tante grazie"
Dimmi cosa avrei dovuto credere da grande
Questa città non cresce i figli
Li mette in disparte
Che hanno ucciso i vecchi sogni
Per le nuove scarpe
Io no, io no, io no, io no, mai
Io no, io no, io no, io no, mai
Io no, io no, io no, io no, mai
Io no, io no, io no, io no, mai
Questo paese e i suoi fiumi di merda
Metto gli occhiali e non vedo il futuro
Non vedo le cose ma c'è solo buio
Credo in me stesso l'unica scoperta
Musica morta ma la bara è aperta
Sono tre giorni di eclisse
Umore basso un elise
Saltate tipo dei clipper
Stanno in colonne ma fre' sono Ulisse
Guardo dall'alto, Gotham
I frate stanno a rota
Come se avessero inventato i
Soldi prima della ruota fottuta banconota
Io di motivi ma cosa? Stavo sul letto dei
Mesi a pensare quanto questa vita di merda
Senza la poesia fosse vuota
Ora ci rappo e ci metti la nota
Non c' è furbizia nel cuore del giusto
Houston
Abbiamo il problema che vogliamo tutto
È tutto di nostro gusto
Dipinti bandane parole ed alieni
Tu che come i soldi nel senso non c'eri
Quando io ne avevo bisogno nuota
In questo paese e i suoi fiumi di merda
Mi levo e gli occhiali ed investo il futuro
Io vesto alla moda non penso alla moda
Pesto il pedale ti schiaccio sicuro
La strada fa schifo ma mi sa che è l'unica
È finito il rumore, inizia la musica
Sopra i muri ho letto
"ACAB" mica "Tante grazie"
Dimmi cosa avrei dovuto credere da grande
Questa città non cresce i figli
Li mette in disparte
Che hanno ucciso i vecchi sogni
Per le nuove scarpe
Io no, io no, io no, io no, mai
Io no, io no, io no, io no, mai
Io no, io no, io no, io no, mai
Io no, io no, io no, io no, mai