Sclero, Cranio Randagio - Onde testo (lyrics)
[Sclero, Cranio Randagio - Onde testo lyrics]
Milano è un calcio in culo a
Tutto ciò che è sano di notte a fare cose
Brutte che non confessiamo
Io ci ho scommesso tutto come Montesano
Febbre da cavallo, febbre da cristallo
L'indomani manco usciamo
Preso male sul divano, fumo e Futurama
Camera che pare Fukushima, sul cuscino sbava
Questa cagna da due soldi c'ho fatto serata
Lei che era fatta e sedata e blaterava
Blaterava
Il futuro è in mano a tossici tisici
Io allergico a sto mondo
C'ho i lirici antistaminici
Districo i nodi che c'ho nel
Petto peggio dei miei dread
L'ansia da 'ste parti non sarà mai dèmodè
L'onde portano fango e drammi
Mica le onde di Einaudi
Io che mi limito a levare i resti
Quando la risacca pare che si calmi
Ma la spiaggia e piena di granchi
Buste di plastica pensi che basti
Spazzare via tutta quanta la merda se questa
Tempesta non sembra fermarsi
Cado giù come un sottomarino
Proprio come cadde Roma sotto Marino
Qua il denaro tiene sotto tiro
Ti fa il setto e tu stai sotto un tiro
Sguardi spenti vite senza freni
Sotto il manto di questa città
Sono partito ed ho perduto i remi
Ho il maremoto nel anima
Ho il maremoto nel anima
E casa è lontana da qua
Vieni mi in contro amico
Stasera mi sento bandito
Cranio Randagio fatto e ubriaco
Vuoto lo sguardo stranito
Penso che il tempo che il mondo
Ci pareva nostro sia andato svanito
Penso che sono rimasto da solo a
Credere ancora in un mito
Sento più spesso che Sclero si strugge
La parte libera quella che fugge
Quando prevale scioglie la ruggine
Sai che il suo grido mi ride, e distrugge
So che ho già perso gran parte del
Tempo a pentirmi di troppe rinunce
Oggi che ancora rincorro il mio tempo sui
Bassi e di senso mi sfugge
E resto perso coi miei raga
Sulla strada del peccato chi è rimasto
Chi ha deciso di staccare ed è scappato
L'inferno porta al paradiso è vero
Se il passato sulla
Tratta del 14 due lati di
Milano senza meta come Clochard, vagabondi
I miei raga fanno a gara
Stare fatti e sbronzi
Quante volte allucinati frate' non le conti
Un fra' vede le onde sul selciato
E meglio che non torni
Sogno il caldo come Roma e non sta merda qui
Nel deserto fratè tipo in Arizona mica sui CD
E fin da quando già
Da sbarbi prendevamo schiaffi
Dagli zarri sotto casa cresci
Presto impari ad adattarti
Sognavamo palchi e filigrana
Stessa nostri giochi di parole per distrarsi
Della vita sbrana i miei
Fratelli lontani da casa la vita li separa
Non cambierò strada vada come vada
Quindi resto fermo qui dove so dove sto
Dove una coperta calda sarà sempre
A darsi al flow
Dove dopo una nottata insonne mi sento sereno
Scrivo per espellere veleno
Per capirne a pieno e sto senza
La pretesa di averlo compreso sul
Disegno preso da sto rap che
È rappreso sullo sterno so che se anche
Il domani suonerà per sempre
Incerto avrò onde di più in la ci penseremo
Perse in ogni pezzo
Sguardi spenti vite senza freni
Sotto il manto di questa città
Sono partito ed ho perduto i remi
Ho il maremoto nel anima
Ho il maremoto nel anima
E casa è lontana da qua