Sgarra, Vincenzo Da Via Anfossi, Jake La Furia - Sub zero testo (lyrics)
Jake La Furia [Francesco Vigorelli] Milano, Italia 🇮🇹
[Sgarra, Vincenzo Da Via Anfossi, Jake La Furia - Sub zero testo lyrics]
Senz'anima dannato, come chi va all'inferno
Non ha coscienza un bastardo
Non c'è filtro in quello che scrivo zio
Inospitale e spietato come il
Posto in cui vivo
Sarò fermo e sicuro come la
Mano di un assassino
Immobile occhio vitreo zio un
Corpo senza respiro un colpo solo in mano al
Fato ed è roulette russa
Non esitare ma spera che non
Sia la cosa giusta
Destino instabile un pazzo con la pistola
Frà un cappio intorno alla gola
Ti strozza poi ti divora
La madre che non consola frà
Il brivido che ti sfiora
È come merce di scambio ma
Impacchettato dentro la stagnola
Racconterò una storia, ma senza il bel finale
Fredda ed asettica come una sala operatoria
Folle e cattiva frà come il
Mondo di uno psicopatico
Irregolare come il battito di un cardiopatico
E' freddo sotto zero, freddo come l'abisso
Non credi a niente perchè Cristo qui
Non si è mai visto
È freddo come una cella d'isolamento
Come una sagoma a gessetto
Sopra il pavimento frà
Tagliente e freddo come il vento
Vivi fra i lupi
Fai come loro zio, chi è uguale a te lo fiuti
Ma come bestie rimaniamo muti
Come le strade gelide dove siamo cresciuti
Freddo come un iceberg
Come i chiodi nella faccia di Hellraiser
Freddo come il sangue di Kaiser
Freddo come un quarto di manzo
Che è a congelare più di quell'infame
Il Freddo di Romanzo Criminale zio
Freddo io non voglio figli, no
Voglio un milli
Perchè senza ho in testa gli spilli
Freddo nego tutto se mi sgama
Caldo nel suo letto mama finché mi
Ha detto che mi ama
Freddo come la canna nera di un cannone
Come il buco in cui finisci
Se finisci a fare il chiacchierone
Freddo zio, come freddi sono i luoghi di Dio
Come chi ha tradito, si volta e ti dice addio
Sangue killer (si) quando quello che vedi
Si gela nelle pupille
Violenza in bianco e nero, Frank Miller
Freddo come un destro in faccia al mio flow
O la faccia di Destro dei GIJoe (zio)
E' freddo sotto zero, freddo come l'abisso
Non credi a niente perchè Cristo qui
Non si è mai visto
È freddo come una cella d'isolamento
Come una sagoma a gessetto
Sopra il pavimento frà
Tagliente e freddo come il vento
Vivi fra i lupi
Fai come loro zio, chi è uguale a te lo fiuti
Ma come bestie rimaniamo muti
Come le strade gelide dove siamo cresciuti
Scrivo tragico, fra i silenzi dei senza cuore
Sguardi freddi
Qui non basta il sole e la strada
Non è un romanzo d'amore
Ma un giallo di una foto che
Oggi ha perso il colore
Il freddo della fame nella fame senza vestiti
Il freddo di chi brama la
Fama dei vostri miti
Di chi trama alle spalle
Colui che cerca svolte
Di chi non ha le palle e
Chi invece ne ha troppe
Tra salite e discese, la fede e le chiese
Le offese rivolte a chi è senza difese
Ora la voce suona a lutto a più riprese
Dove la vita ti toglie tutto, spese comprese
È il freddo di quell'attimo
Non ho bisogno di descriverlo
Se viverlo, basta rendermi gelido
Fino a che non ti senti lontano
E poi ti spegni come i
Lampioni della vecchia Milano
E' freddo sotto zero, freddo come l'abisso
Non credi a niente perchè Cristo qui
Non si è mai visto
È freddo come una cella d'isolamento
Come una sagoma a gessetto
Sopra il pavimento frà
Tagliente e freddo come il vento
Vivi fra i lupi
Fai come loro zio, chi è uguale a te lo fiuti
Ma come bestie rimaniamo muti
Come le strade gelide dove siamo cresciuti