Sickness El Bandog - Vacuum testo (lyrics)
[Sickness El Bandog - Vacuum testo lyrics]
Lasciali perdere cumpà che parleranno sempre
Non credo nel per sempre, perché da sempre
Sto diviso da mio padre
Da sto muro trasparente
Dammi questi venti grammi
Di felicità apparente, serpe
Sono la voce del malore
Porto lacrime nel cuore
Sorrisi di ganja colmi di dolore, senza amore
Tanto si scorderan di noi
Non appena morirà qualche
Coglione in televisione vento freddo
Passo svelto e vado avanti a stento
Non pretendere rispetto se non
Rispetti te stesso
L‘ansia balla un lento con
Gli incubi nel letto
Mamma che riepte "dai Riki ridi piu spesso"
Lacrime versate tra le righe di
Un quaderno morto dentro
Tengo un cimitero in mezzo schiena e sterno
Cola sangue dai buchi nel petto
Mi porto appresso gli stessi
Che scartavo al parchetto
Piangi anche stasera piangi lacrime di cera
Cerchi compagnia o solo un
Abbraccio da quella rumena
Perdi un pezzo di sorriso ad ogni tiro
Por la vida perché frate non
C’è prezzo per un amico
Ancora ride Riki ma è dentro è
Da tempo che è morto
Di botto si è tolto l’anima dal corpo
Di lui non c’è bisogno s’è
Fumato pure il cuore per vedere i suoi
Problemi scivolargli addosso
Vorrei vedere morte tutte queste merde
Col morso di un serpente
E vedere la sconfitta in uno sguardo assente
Un’altra litigata, la mano spaccata
Prendi tutto ed esci
E un "vaffanculo" a chi ti
Ha detto non ci riesci
Hijo de puta per forza oppure non sopravvivi
Perso fra due bivi adesso scordati
Di ciò a cui ambivi
Scordati la casa al mare scordati i sorrisi
Perché qua è solo finzione mica
La realtà che vivi vendo problemi al chilo
Già da ragazzino
Volevo solo salutarti prima dell’addio
Io sempre sul filo
Con gli occhi di un bambino
Ma forse c'hai ragione fra è
Solo un problema mio
Senza niente ma ringrazio il
Cielo e guardo su
Che i problemi non li scordi con il rum
Fatti forza negli abbracci del tuo crew
Tanto ormai è troppo tardi
Frate Riki non c'è più click, boom
Non credo nel per sempre, perché da sempre
Sto diviso da mio padre
Da sto muro trasparente
Dammi questi venti grammi
Di felicità apparente, serpe
Sono la voce del malore
Porto lacrime nel cuore
Sorrisi di ganja colmi di dolore, senza amore
Tanto si scorderan di noi
Non appena morirà qualche
Coglione in televisione vento freddo
Passo svelto e vado avanti a stento
Non pretendere rispetto se non
Rispetti te stesso
L‘ansia balla un lento con
Gli incubi nel letto
Mamma che riepte "dai Riki ridi piu spesso"
Lacrime versate tra le righe di
Un quaderno morto dentro
Tengo un cimitero in mezzo schiena e sterno
Cola sangue dai buchi nel petto
Mi porto appresso gli stessi
Che scartavo al parchetto
Piangi anche stasera piangi lacrime di cera
Cerchi compagnia o solo un
Abbraccio da quella rumena
Perdi un pezzo di sorriso ad ogni tiro
Por la vida perché frate non
C’è prezzo per un amico
Ancora ride Riki ma è dentro è
Da tempo che è morto
Di botto si è tolto l’anima dal corpo
Di lui non c’è bisogno s’è
Fumato pure il cuore per vedere i suoi
Problemi scivolargli addosso
Vorrei vedere morte tutte queste merde
Col morso di un serpente
E vedere la sconfitta in uno sguardo assente
Un’altra litigata, la mano spaccata
Prendi tutto ed esci
E un "vaffanculo" a chi ti
Ha detto non ci riesci
Hijo de puta per forza oppure non sopravvivi
Perso fra due bivi adesso scordati
Di ciò a cui ambivi
Scordati la casa al mare scordati i sorrisi
Perché qua è solo finzione mica
La realtà che vivi vendo problemi al chilo
Già da ragazzino
Volevo solo salutarti prima dell’addio
Io sempre sul filo
Con gli occhi di un bambino
Ma forse c'hai ragione fra è
Solo un problema mio
Senza niente ma ringrazio il
Cielo e guardo su
Che i problemi non li scordi con il rum
Fatti forza negli abbracci del tuo crew
Tanto ormai è troppo tardi
Frate Riki non c'è più click, boom