Simone Cristicchi - Il Sipario testo (lyrics)
[Simone Cristicchi - Il Sipario testo lyrics]
Silenzio e coriandoli
Sul palcoscenico orfano dei suoi spettacoli
Giusto il tempo per l’ultimo inchino
Poi si chiude per sempre un teatro
Con le mani ormai mute di un
Pubblico che non applaudirà più
Sul cartellone mai più la magia delle favole
Solo polvere agli angoli e
Lo scricchiolìo delle tavole
Cento e più locandine ingiallite
La platea di poltrone scucite
Tutto pronto per il gran finale
Ma non si concederà il bis
Si alzino i signori spettatori in piedi
Che adesso si va
Dove non si mangia con la poesia
Ci si abbuffa di realtà!
Mai più commedie, risate
Né compagnie sgangherate
Mai più meraviglia negli occhi sarà
Muore un teatro nell’indifferenza dei numeri
Nell’ottusità di questi tempi
Velocemente immobili
In un mondo ormai in sedici noni
E famiglie abbonate a divani
Con le mani ormai piene di telecomandi
E visioni in 3 D
Si alzino i signori telespettatori
Che adesso si va!
Spalancate quei portoni di legno
Su un’altra felicità!
Si aprirà ancora il sipario
Ci sarà il tutto esaurito
E la meraviglia negli occhi ritornerà
Signore e Signori
Questa sera sul palcoscenico solo per voi
La straordinaria parata della grande
Macchina del teatro:
Truccatrici, macchinisti, direttori
Artistici, pagliacci, autori
Capocomici, costumisti, attori, musicisti
Ballerine
Fonici, scenografi, datori luci, registi
Bigliettai