Sinomine - Strofa d'Odio testo (lyrics)

[Sinomine - Strofa d'Odio testo lyrics]

Oggi non mi sveglio quasi sembro morto
Chiedi se sto meglio, sai che vedo doppio
Io non parlo spesso, solo quando posso
Voglio il podio eppure ottengo
Solo il quarto posto
Ho imparato solo adesso a non restare zitto
Diramato ogni complesso ed ora mi distinguo
Hai guardato il mio sorriso, sai che è finto
Mi daró per sempre perso, mai per vinto
Questi sperano mi penta delle mie scelte
In realtà non li considero, il vero traguardo
Sarà osservarli bene da tutte le vette
Sulle quali giungeró per godermi il paesaggio
Non mi basta la realtá, voglio stare altrove
La verá felicitá sa un po' di dolore
Forse è vero che ho bisogno
Di un po' di colore
Perchè il mio vestito nero
É pendant con l'umore quello che non so
É se vale poi la pena di soffrire o no
Conoscente mai di niente quindi come so


Se rispondervi "sto bene" dica come sto
Sarò ripetitivo, ribadisco che
Questa vita non é stata mai fatta per me
Sangue scorre sulla giacca mi rattristo e
Penso che se Cristo vi ha
Salvato non ha visto me
Avrei scritto mille libri
Non conta la mia poetica
(non so più usare le parole)
Soltanto per finirli e poi
Citarti nella dedica
(senza fare neanche il tuo nome, invece qui)
Tutti mi credono matto e sarebbe il momento
Che il mondo diventi adatto ai
Miei sogni da sveglio è come se fossi a un
Passo dal punto più bello
Ed è l'ultimo passo che io non sostengo
Sentirsi consumati dai giorni
Gli anni passati dai troppi treni mancati
Da chi credevi potesse restare
Con te in eterno
E invece adesso è con chinon lo sai
Con te non di certo
Ora do' le mie attenzioni a
Chi almeno ha tentato
Di salvarmi dai percorsi in
Cui mi ero addentrato
Tutti quanti in fin dei
Conti mi hanno abbandonato
E chi volevo avere accanto
Poi mi ha accantonato
Era vero amore e l'ho capito quando
Ero pronto a darle tutto
Senza nulla in cambio
Ora dicono "ci tengo" ed
Io rispondo "quanto?"
Poi non sento perché so che
In realtà non è tanto
Ci rifletto ancora adesso e non capisco se
Sono io ad odiare il mondo o lui che odia me
Mi confido puntualmente con un Dio che
Mi allontano e non mi vede, é quasi miope
Prendo un'altra dose di pura emozione
Chiuso tra le rose e le spine nel cuore
Quasi non ho voce e conosco il dolore
Perché cambiano le cose e
Ancor più le persone
Vorrei avere una speranza, sono finto perso
Ogni giorno che qui passa mi vedo più grezzo
Voglio entrare nella storia
Lasciare il mio segno
E non voglio mica l'oro, son giá ricco dentro
Troppe strade dissestate senza uscita, guarda
Se sono tutte in salita una ti invito a farla
Dalla cima il panorama sa di vita stanca
Ma se resti giù in collina
Sa di vita standard

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