Speaker Cenzou, Francesco Di Bella, Ntò, Egreen - Title Track (BC20) testo (lyrics)

Io sono un bambino cattivo
Certo un pessimo esemplare
Naturalmente negli anni mi sono
Evoluto in un templare
Figlio ideale ci sono diventato
E tatuandomi mio padre ho fatto
I conti col passato
Ho provato a essere tutto
Mi sono fatto e distrutto
Per capire, infine, meglio me stesso
Bello e brutto
Quindi in questo disco le due facce sono fuse
Le storie con il lato oscuro
Ormai tutte chiuse
Il suono finalmente buono
Quanto il tempo galantuomo
Che con le sue scuse mi ha
Portato in dono un viaggio nuovo
Insieme a quelli come me
Sopra alla stessa linea
E se c’era qualcosa prima so che continua
Non vale il tempo che vivi
Ma conta ciò che trai
E avevo un mare di obbiettivi
Che pensavo non vedere mai
Mo’ prima che vai
Porta un bacio alla tua zona
Un saluto a chi ci lascia
Quando il tempo non perdona

Sono 20 anni passati come 20 grammi
E la mia anima e tornata a cercarmi
Sono un bambino cattivo
Basta che scendi e chiedi in giro
E ti diranno del groove
È così che mi chiamano giù
Sono un bambino cattivo

Sorrisi amari, lacrime rimorsi
Storie di questa mia vita
La materia interna si contorce
Finché è carne trita
Ogni mia arteria pompa sto veleno
Dentro al sangue mostro
Vedi, chi non muore si
Rivede… scemo fammi posto! Quinta vita
Indistruttibile allo smacco e la mia faccia
Di cazzo sempre sul piatto
Bella visibile a tutti
Così quando vi vien voglia
Di fare gli stronzi

Se mi inchino al gioiello di San Gaetano
E perché da sbarbato
Questa merda mi ha parlato forte e chiaro
Quando mia madre, santa donna
Stava disperando e l’appuntato e i Basettoni
Giù’ sotto citofonando
Non me ne frega un cazzo di quanto
La tua cazzo di vita è dura
Mai rigato dritto neanche
Nell’ora di architettura
Adesso faccio il mio, poi mi ritiro
E sopra il beat… sono uno stronzo assassino!

Sono 20 anni passati come 20 grammi
E la mia anima e tornata a cercarmi
Sono un bambino cattivo
Basta che scendi e chiedi in giro
E ti diranno del groove
È così che mi chiamano giù
Sono un bambino cattivo

Sceng ‘nziem e cumpagne
Meng e bott’ pe’ ll’aria
Stese rint e serrand’ capisc chi cumann
Un bambino cattivo
Borsello, mitra e Africa Twin
Osservo chi passa alla guida
Delle macchine qui
E dentro gli occhi un’immagine fissa
Denaro, stupefacenti, puttane e rissa
Tutto il quartiere mi sostiene
Perché faccio del bene
L’accusa invece sostiene che per
Timore mi mantiene
Ma non ottiene nulla se tutto avviene sulla
Base di supposizioni, armi e munizioni
Non so perché faccio sta vita, chiuso
A lume spento
Steso sul divano, magnum sul pavimento
Sento che se prendo la vita
Di un infame non sbaglio
Dio mi perdonerà sentendo le ragioni se parlo

Sono 20 anni passati come 20 grammi
E la mia anima e tornata a cercarmi
Sono un bambino cattivo
Basta che scendi e chiedi in giro
E ti diranno del groove
È così che mi chiamano giù
Sono un bambino cattivo