SPH, Claver Gold - Capolavoro testo (lyrics)

[SPH, Claver Gold - Capolavoro testo lyrics]

Volevo scrivere un capolavoro
Ma non ho fatto l'università
Ho solo la terza media e la licenza
Di uccidermi dentro ad un bar
Mi accontento di un sorriso
Non voglio la felicità
Perché dicono che svanisca dopo un
Po' che la si ha
Da offrire ho solo comprensione
Un po' di sesso e una bevuta
Tra il dire e il fare c'è in mezzo il mare
Ma l'acqua non mi è mai piaciuta
Ogni cento passi mi innamoro
Di una sconosciuta con lo sguardo vuoto
Per fortuna cammino poco
E ho un mare di merda, ma io non nuoto
Provo a tenerti a galla e ti
Guardo dormire mentre ti copro
Vederti ridere è un capolavoro, perfetto
Nella forma per quanto astratto, raro
Come un albero dai frutti d'oro


Dopo cento chilometri d'asfalto
È chiaro che non ho mai saputo stare solo
Prendo per noia e poi mi affeziono
Vita boia, vedo la morte come abbandono
Per questo morirei adesso per sembrare buono
(Ehi) mettimi in croce
Prenditi i cocci di questa
Vita davanti ai guai
Giuro che non la farò finita
Per quanto lo si dica, non si sa mai
Mentre mi incroci, incrocia le dita
Il tuo viso è cielo e piove nero, mascara
Per prendere le stelle non mi serve la scala
Già mi stai puntando, ma spara
Che mi salvi da una dipendenza certa da xanax

Ehi, vogliono spegnermi
Un altro momento e faccio da solo
Ehi, vogliono prendermi
Corro veloce e scappo da loro
Sei come il venerdì
Ti penso mentre vado a lavoro
Sei come questa vita, sembri una merda
Ma ogni giorno è un capolavoro
Ehi, vogliono spegnermi
Un altro momento e faccio da solo
Ehi, vogliono prendermi
Corro veloce e scappo da loro
Sei come il venerdì
Ti penso mentre vado a lavoro
Sei come questa vita, sembri una merda
Ma ogni giorno è un capolavoro

Mi son svegliato nervoso
Anche se dormo sembra che poi non riposo
Tremo nel letto, buchi nel petto ed ansioso
Vedo lo spettro dei giorni che
Mi accompagna a ritroso
Mani che stringono pugni
Prima stringevano mani
Io che stringevo le tue
Prima d'essere lontani (Poi tu)
Quanto tempo che non mi richiami
Tu che non ami, tu non dai peso ai miei brani
Tu che non brami una storia di fiori
Tu che mi guardi da fuori
Tu che mi dici di che colore sono quei colori
Io che daltonico vomito
Arcobaleni di alcolici
E poi dimentico tutti i miei errori
Fissami adesso che sai, scusami
Adesso cos'hai?
Ridi ora che te ne vai (Te ne vai)
Mai più mi rivedrai, mai più, no
E poi mi ritrovo di nuovo nei guai
Bevo così mi dilato, dopo mi stendo di lato
Sono in carenza di fiato
La prepotenza del fato
Sopra a un tappeto di Fato
Cucimi d'oro colato e passami il bicarbonato
Mando messaggi in bottiglia
Viaggiano soli mentre percorrono miglia
Spero che arrivino nelle mani
Di chi mi assomiglia
Di chi è cresciuto con poco
Pane e senza una famiglia
Dio perdonami adesso (Se puoi)
Saran vent'anni che non mi confesso (E noi)
Quanti peccati ho commesso
Io che ho bevuto, rubato e fumato
In seguito ad ogni mio amplesso
Sono cresciuto da solo
La voce bianca che stona
Cacciato fuori dal coro
Io non ho mai avuto un capo
Non ho mai avuto un lavoro
Scrivo i pensieri degli altri
E dipingo un capolavoro

Ehi, vogliono spegnermi
Un altro momento e faccio da solo
Ehi, vogliono prendermi
Corro veloce e scappo da loro
Sei come il venerdì
Ti penso mentre vado a lavoro
Sei come questa vita, sembri una merda
Ma ogni giorno è un capolavoro
Ehi, vogliono spegnermi
Un altro momento e faccio da solo
Ehi, vogliono prendermi
Corro veloce e scappo da loro
Sei come il venerdì
Ti penso mentre vado a lavoro
Sei come questa vita, sembri una merda
Ma ogni giorno è un capolavoro

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