Teste Mobili - Troppo Breve testo (lyrics)
[Teste Mobili - Troppo Breve testo lyrics]
Vaimi chiami?no, no, no!
Non c'ho la faccia credibileno non ce l'hai!
Non sono credibileguardati!
Vai, guardatie devo
Cioè alla fin fine cosa?cosa?devo?
Niente!devo cosa?devi niente!
Troppo breve, troppo breve, troppe
Leve, troppe leve, troppo breve!
Troppe leve, troppo breve, troppe leve
Dal niente è il niente che mi deve
Devo niente, troppa gente che
Si crede perdente, perchè?
Per niente, pertanto per terra, per quanto?
Per sempre, niente è sempre
Si dosa per cosa?
Bella la vita sì, ma la giornata merdosa
Da sempre e per sempre devi cosa?
Devi niente, tienlo a mente
Solo che qui chi ci sente?
Qui si è sentinelle del mentre
Mentre conti le scelte
Che se per me è più facile sai per altri è
Opprimente, intermittente e dolente presente
In entità spente, deprimente, devi cosa?
Devi niente, qui stanno annunciando, fuori
È un gelo sì, ma dentro sto bruciando
Soffocando, annegando, rido e piango
Nel ventre stati d'ansia, quello che poi
Ci fotte è la distanza
Fottere la qualità per l'abbondanza
Ma la mia stanza sente la mia mancanza
Sensazioni inchiostro, ognuno al suo tempo
Ognuno al suo posto
Il nostro col vostro, il loro col proprio
Non m'arricchisco ma almeno so che non copio
Almeno so che non copio!
Troppo breve, troppo breve, troppe
Leve, troppe leve
Troppo breve, troppo breve, troppe leve
Vedo cosa? Cosa vedo?
Avvilente, deprimente, devo cosa?
Devo niente!
Non c'ho la faccia credibileno non ce l'hai!
Non sono credibileguardati!
Vai, guardatie devo
Cioè alla fin fine cosa?cosa?devo?
Niente!devo cosa?devi niente!
Troppo breve, troppo breve, troppe
Leve, troppe leve, troppo breve!
Troppe leve, troppo breve, troppe leve
Dal niente è il niente che mi deve
Devo niente, troppa gente che
Si crede perdente, perchè?
Per niente, pertanto per terra, per quanto?
Per sempre, niente è sempre
Si dosa per cosa?
Bella la vita sì, ma la giornata merdosa
Da sempre e per sempre devi cosa?
Devi niente, tienlo a mente
Solo che qui chi ci sente?
Qui si è sentinelle del mentre
Mentre conti le scelte
Che se per me è più facile sai per altri è
Opprimente, intermittente e dolente presente
In entità spente, deprimente, devi cosa?
Devi niente, qui stanno annunciando, fuori
È un gelo sì, ma dentro sto bruciando
Soffocando, annegando, rido e piango
Nel ventre stati d'ansia, quello che poi
Ci fotte è la distanza
Fottere la qualità per l'abbondanza
Ma la mia stanza sente la mia mancanza
Sensazioni inchiostro, ognuno al suo tempo
Ognuno al suo posto
Il nostro col vostro, il loro col proprio
Non m'arricchisco ma almeno so che non copio
Almeno so che non copio!
Troppo breve, troppo breve, troppe
Leve, troppe leve
Troppo breve, troppo breve, troppe leve
Vedo cosa? Cosa vedo?
Avvilente, deprimente, devo cosa?
Devo niente!