Trilamda, DJ Silver K - Tempo Zero testo (lyrics)
[Trilamda, DJ Silver K - Tempo Zero testo lyrics]
C'è chi sta nell'ombra e non
Si mescola al ridicolo
Senza alcuno scrupolo, consci del pericolo
Pronti per uscire in tempo zero come minimo!
Folgorato da uno strippo
Campo base chiama campo zero
Dall'ospizio allo spazio per un processo
Fuori da ogni complesso più nero
Per il perplesso più serio
Libero ogni movente spesso e spero
Che il futuro sarà prossimo, amaro pessimo
Sotto la radice MC si elevano
La Rinascenza alla seconda sfonda
Il viso pallido lasciandolo nella confusione
Sei senza dannazione sei in un angolo
Mi sa che vuoi crescere troppo in fretta
In tempo zero preferisco chi aspetta
Chi ascolta, chi parla una sola volta
E quando esce è un'unica botta
Non ho tempo di parlare con chi con chi
Con questa cosa non si scotta
Tra chi recita e chi interpreta
Tra chi medita e chi merita
Camminiamo con le nostre gambe
Sorte dalla pratica
I miei amici, i miei nemici
I miei tempi più felici
Qualcuno ciuccia acciughe pensando
Siano alici nel paese delle meraviglie
Facevo i beat con le stoviglie
Lo scratch con le tette delle tue figlie
Se c'hai le voglie!
Storie si intrecciano, volti si confondono
C'è chi sta nell'ombra e non
Si mescola al ridicolo
Senza alcuno scrupolo, consci del pericolo
Pronti per uscire in tempo zero come minimo!
Zero, conto zero, parto da zero, tempo zero
Batto i denti sottozero e poi
Uno Tuno, due Tino, tre Morgante
Uniti ormai da tempo da un legame covalente
Ci resta poco tempo per
Qualcosa di importante
È pressante il divieto di
Sbagliare la tua mossa
Saltare su di un treno che
Una sola volta passa
Acquista il biglietto ma non basta
Tutti in carrozza, chi resta giù si scazza
Non c'è nessuno che ti dica a che ora parta
Sappilo e basta
Giorni, mesi ed anni, a preparar bagagli
Notti insonni pervase da sbadigli
A coltivare sogni mentre tu
Dormi sogni tranquilli
Dimenticavo che sei amico del capostazione
E che c'è scritto riservato con
Sotto il tuo nome
Piuttosto aggiungi un vagone signore
Per niente al mondo mi perdo st'occasione
Dannazione, mi stendo sui binari e magari
'sto treno parte anche domani!
Storie si intrecciano, volti si confondono
C'è chi sta nell'ombra e non
Si mescola al ridicolo
Senza alcuno scrupolo, consci del pericolo
Pronti per uscire in tempo zero come minimo!
Senza alcuno scrupolo consci del pericolo
Codice Urbano, Trilamda l'ultimo capitolo
Da un minimo ad un massimo
Da un vertice ad un angolo
Col tempo i tempi cambiano
Pochi che sopravvivono
Incidono lasciando segni tangibili
Si muovono in ogni
Contesto superando ostacoli
Brianza, Rinascenza, provenienza, competenza
D'altronde resta un'esigenza
Estrarre il meglio dal peggio
Il fuoco dal ghiaccio
Ciò che è bene da quanto
Fa male senza averne conto
Pronto in tempo zero resto all'oscuro
Lavoro duro sempre più duro molto più duro
Sicuro di quello che faccio di
Quello che ho in mente
Di quello che voglio per me e
Per tutta la mia gente no grazie
Detesto i tranelli di chi aggredisce
Io odio la gente che parla
Invano e non capisce!