Truceboys, Legayon - Ricordi A Fuoco testo (lyrics)

Dormendo sul quarantacinque notturno
Disturbo con i miei sogni chi ho intorno
Intanto paralizzato qua dentro
Vedo il mondo che scorre lento da finestrino
Prima c'eri tu che proteggevi il mio destino
Se volevi restarmi sempre più vicino
Ti ricordi tutto era più facile?
Ma il ricordo è fragile, labile
E i miei pensieri contorti
Vorrei dimenticare tutti e tutto ma non posso
Ma io non sono un debole del cazzo
Ho in mente discorsi che non capisco ma
Perché insisto con ricordi con
Cui mi ferisco? Loro non si allontanano
Si fissano e mi odiano
E anche domani non li scorderò
Cercherò di renderli utili per
Non vivere giorni futili
Con la saggezza degli umili
Camminando e affrontando strade
Di occhi malevoli



Non smetterò di perdermi io per cercarti
Mai di sperare ancora io d'incontrarti
Poi rivederti in occhi, anche di altri
Sei sempre il fuoco acceso dei miei ricordi

Curami, nel tuo ventre chiamami
Amami, loro allontanali
Prendimi in braccio capisco subisco
Ma combatto tutto e cresco
Cristo, questo film già visto
Psicofarmaci, cliniche, impazzisco
Curami, amami, lasciami, ci riesco
A camminare solo ce la faccio coraggio
E quando sono stanco c'è il tuo abbraccio
Che brucia la pellicola Eccola
Dal tuo volto scende una lacrima
Nuotiamo insieme fino all'isola
Voglia di farcela e di restare la
E la mia mano è gelida stringila
Ho paura che mi rubino l'anima
Succede, ho sete e mi date da bere
Un bicchiere di carta (fanculo)
Divisioni di merda di ricordi offuscati
Malati figli dei sogni dei figli deviati

Non smetterò di perdermi io per cercarti
Mai di sperare ancora io d'incontrarti
Poi rivederti in occhi, anche di altri
Sei sempre il fuoco acceso dei miei ricordi

Torna il fantasma dal passato
Mi chiama da una foto chiusa
Dentro un album impolverato
Dimenticato ma inchiodato in fronte
Un'immagine inquietante
Sospesa nel limbo di un morto vivente
Una camera ardente mi si chiude intorno
Ricordi in cui mi perdo mi gela
Il sangue in un caldo d'inferno
S'infila un incubo nel sogno
Sparisce il sonno
Sguardo perso nello specchio del bagno
Il buco di un pugno sulla porta
La ricostruzione distorta di una
Situazione morta e sepolta
Ti fa paura pensare a com'eri
Amori e dolori
Oggi riprovo a scordarmi di ieri
Anni di piombo che hanno preso vite a gratis
Combo di pischelli in overdose
Morti pe' i prati
Un cuore estratto che continua a battere
Me ne continuo a fottere
Pure se tanti hanno scelto di smettere

Alla fine è un conservare qualcosa
Di tante esperienze ti resta solamente
La nausea e una scusa
Sono apparizioni miste a prosa, è un qualcosa
Dentro di me c'è chi ne abusa scusami se
Ultimamente penso troppo a me stesso
Il dolore a volte provoca
Esplosioni di amplesso
Servono troppi liquidi da spendere per
I liquidi che assimilo
E filtrano la coerenza agli stupidi
Strade impestate di ricordi
La malinconia a volte piace ma
A volte morde scordati
Di quello che hai o che pensi di avere
Gli ultimi possono arrivare e
Metterti a sedere
E non piangere su, ti avevamo avvertito
È facile, troppo facile puntare il dito
Tanto il mondo è vario ed
Estremo come un travestito
Film in testa fastidiosi che mi hanno salvato

Non smetterò di perdermi io per cercarti
Mai di sperare ancora io d'incontrarti
Poi rivederti in occhi, anche di altri
Sei sempre il fuoco acceso dei miei ricordi
Non smetterò di perdermi io per cercarti
Mai di sperare ancora io d'incontrarti
Poi rivederti in occhi, anche di altri
Sei sempre il fuoco acceso dei miei ricordi