Unlimited Struggle, Bassi Maestro, Meddaman - Indietro testo (lyrics)

[Unlimited Struggle, Bassi Maestro, Meddaman - Indietro testo lyrics]

Vengo dagli anni dell'Atari 2600
Quando c'erano i Duran a capo dell'hit parade
Dagli anni dei 12 pollici, dei VHS
Dei primi cd
Degli Swatch, dei megamix e delle gare di mc
Dall'Italia dei primi divorzi seri
Dei finti ricchi e degli ereditieri
Quando ancora tu non c'eri
Dagli anni della "terza C"
Quando i biscioni di Berlusconi
Accendevano le nostre tv
Vengo dagli anni non sospetti
Dei veri concerti live
Dei primi 950, fanculo i tuoi copyright
Vent'anni di Struggle Music: domani
Ci trovi qui
Dentro il suono delle macchine di
Frank e Roc B
Dini e Medda sempre sottocoperta
Noi sempre in guerra negli anni più di merda
Con nessuna porta aperta


Ora è facile sperare che una major ti prenda
Mi ricordo
Speravo: "Fa che qualcuno mi senta!"
Chiusi dentro al suono di nastri al cromo
Degli astri nascenti del rap nuovo
Colpiscono il real trono
E un disco di rap nuovo costava
Due giorni interi di lavoro
Pulivo la polvere da ogni solco
Ti chiedi perchè oggigiorno do troppo
Scrivo su tavole ispirato da Mosé
E da un popolo nuovo
Se solo credessi ad un mondo nuovo non
Vi guarderei da dietro un vetro
Col cazzo che torno indietro

Ogni giorno, ogni ora, ogni minuto
Anche se io sono ancora in questo imbuto
Non mi blocco, non mi fermo, non arretro
No no io non mi guardo indietro
Ogni giorno, ogni ora, ogni minuto
Anche se io sono ancora in questo imbuto
Non mi blocco, non mi fermo, non arretro
No no io non mi guardo indietro

Guarda avanti
Sono un cazzo di proiettile sparato
Bucco teste di chi apre bocca
Solo perchè ha fiato
Un cazzo di soldato ricuccito e rimontano
E non arretro di un metro
Puoi chiamare un blindato
Tu spara se vuoi uccidermi
Non è detto che muoio
Se mi tocca il pensiero di mollare lo stuoio
Brucio come petrolio se voglio
Ti do fuoco alla casa
Ma prima io ti faccio il portafoglio
E nel rap manifesto schizzo come un destro
Vengo con un sensei detto Dizul Maestro
E sono così immerso in
Tutto questo che adesso
Non riuscirei proprio a respirare se ne esco
Sono ateo, il rap è la mia religione
Il palco è la mia chiesa
Questa è la mia comunione
Beccati 'sta confessione
Chiamala pure missione vallo a dire a tutti
Questa è la mia posizione
Io non mi guardo indietro

Ogni giorno, ogni ora, ogni minuto
Anche se io sono ancora in questo imbuto
Non mi blocco, non mi fermo, non arretro
No no io non mi guardo indietro
Ogni giorno, ogni ora, ogni minuto
Anche se io sono ancora in questo imbuto
Non mi blocco, non mi fermo, non arretro
No no io non mi guardo indietro

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