Uochi Toki - L'estetica testo (lyrics)
[Uochi Toki - L'estetica testo lyrics]
Chi guarda educati dagli
Occhi di chi fotografa state
Fermi, non muovetevi
Datevi un contegno ragazza si
Comporta come una
Asse di legno ragazza cerca di gestire
L'universo con la cosmesi
La mia immaginazione la priva degli occhiali
Costosi oscurati osservo i tratti
Dei volti immaginando capelli rapati
Vestiti depauperati da
Ammenicoli che rendono simili
Ad abeti addobbati, orpelli
Che pendono da entrambi i lati ilari noi
Con una punta di disprezzo: ci ricordiamo i
Tratti del volto, andiamo
Oltre agli occhiali, il
Pizzetto, il berretto, Indovina
Chi?, Forza Quattro, gira
La Moda! Una ruota con quattro teste di
Ragazze diverse, quattro tette
Di ragazze diverse, otto
Cosce di ragazze diverse, gira la ruota e
Trova nuove combinazioni, crea
Nuove divisioni estetiche, ovvero stili
Tutto questo per dare l’impressione
Che la varietà esista
Ma si tratta pur sempre di una ruota
Che mischia le classiche
Quattro caratteristiche catturate
Nel tempo dalle macchine fotografiche
Ragazze fiche! O
Forse sono io che tengo negli
Occhi quelle fotografie che fin da piccolo mi
Sono state mostrate guardate le persone
E non vi concentrate: troppa fatica a
Scremare la cultura delle immagini che
Impedisce di capire cosa veramente
Vi piace guardare gradite
Una persona od un paesaggio nella misura in
Cui tale persona e tale
Paesaggio somigliano all'ideale
Di persona e paesaggio che avete dentro
Tutto il resto è merda, è indifferente
A volte non lo notate neanche
E non avete neanche
Il coraggio di risalire la
Corrente per giungere
All'origine del vostro gusto
Estetico per carità
Potreste scoprire che vi piacciono
Irrimediabilmente le ragazze brutte!
Che figura ci fareste con i vostri
Amici se sapessero che avete un’insana
Perversione per i tagli, per
Le macchie e le ossa che
Spuntano? Sarà un caso, ma i vostri gusti
Combaciano con i canoni estetici che nascono
E cambiano quando i canoni
Estetici cambiano non importa se discutere
Dei gusti altrui sia inutile
Anche perché trovo oltraggioso
Che qualcuno ritenga
I miei gusti una autosuggestione che
Serve solo a dare contro ai
Gusti delle altre persone forse
Se mi facessi un tatuaggio
Con scritto "osservazione" capireste
Che cosa faccio tutti i giorni, io! Sì
Perché voi capite solo i tatuaggi, gli
Orecchini, i piercing, gli
Occhiali, le pettinature, i vestiti
I siti internet, le fotografie ritoccate
Le fotografie che mostrano solo una parte
Di quello che c’è da vedere, le copertine
I giornali
I disegni un po’ grafici perché il
Tratto ormai è scomodo, i
Disegni sporchi apposta
Perché per farvi capire che
Qualcosa è estemporaneo ed
Improvvisato bisogna scrivervelo sotto
A caratteri totalitari
(Sieg Heil) capite i film se qualcuno che
Vi sta simpatico ve li spiega
Altrimenti non vale
Nemmeno la pena di sforzarsi di stare due
Ore seduti in poltrona, perché, dio mio
Potreste vedere qualcosa
Che non vi piace! La soluzione per voi?
I film in bianco e bianco
Muto! Il giornale di una pagina
Vuoto! Un lavoro serio di responsabilità e
Fatica, pasta e fagioli, carne alla brace
La canzone che stavate ascoltando che
Ad un tratto tace