Vinicio Capossela - Faccia di Corno - L'Aggiunta testo (lyrics)

[Vinicio Capossela - Faccia di Corno - L'Aggiunta testo lyrics]

Mo me ne vengo cantando e suonando
Per questa strada facendo rumore
Se ne adda addona’ la mamma e l’attana
Ecco che è arrivato il traditore

Riaffacciati alla finestra, crapa selvaggia
Potevi nasce ad un pagliaio di Foggia
Come a una cana t’ha morso la raggia
Gli innamorati tutti a casa alloggi

M’innamorai di una pertica lunga
Quarantanove palmi i piedi avanti
La pieghi tanto che ne viene un ponte
Da sotto può passare il vero amante
Da sotto può passare il vero amante
Da sotto può passare il vero amante

Oi faccia, faccia a serpe di canneto
Quando cammini ciondoli la capo
Ti vanti e tanto dondoli il vestito
Ma hai la cassa rotta e il letto sfondato
La cassa rotta e il letto scuffondato

Muso di staccia mia, musso di staccia
Pregalo a Dio un lampo che t’appiccia
L’innamorato tuo pure lo saccio
Mi pare il porco di zio mastro Ciccio

Faccia di rupe male situata
Terra nera male coltivata
Figlia di grano male seminato
Faccia di corno, chi ti ha mai pensata

E me l’hai fatto bestemmiare a… Santo Liborio
Patrono dei cornuti volontari
Ma adesso dentro me ti sei marcita
E dal cuore mio per sempre te ne sei uscita
Dal cuore mio per sempre
Dal cuore mio per sempre
Dal cuore mio per sempre
Te ne sei ri-uscita

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