Vinicio Capossela - In clandestinità testo (lyrics)
[Vinicio Capossela - In clandestinità testo lyrics]
Niente prendi e niente dai
Vivi in clandestinità piccole partenze
Rimandate poi per sempre tutto poco e male
A strappo nell'ubiquità
"Come un uccello sulla gabbia
Ho provato a essere libero…"
Cantavamo nella gioia
Che non sai se puoi godere
Che non sai se può durare
Nella clandestinità fino a raschiar la vita
Per le cento città
Sulla strada che ci unisce
E che divide da chi lasci
Le metti addosso una divisa
E ti guadagni la tua croce
In una cella di bellezza
Dove cambi viso e voce chiusi in un incanto
Dove non rimani uguale e sei come non sei
Nella clandestinità costruirsi un labirinto
Un recinto, una prigione
Per uscirsene di notte
E poter scappare fuori dove mister Pall
Incontra mister Mall e in tutta libertà
Vivi in clandestinità abbraccio sottobraccio
Per le scale di Alaveda voi che fate
Che vi dite dove andate?
Ed nella tormenta Rastafari
E Cina e tutta la mia ghenga
Che mi perdo se sto indietro
Come un uccello che ha
Provato ad esser libero
E che muore appena fuori
Sono restato senza ali e senza te
Qualcuno mi protegga da quello che desidero
O almeno mi liberi da quello che vorrei
Dall'obbedienza e dal timore e dalla viltà
Guadagnar la libertà dalla clandestinità
Abbraccio sottobraccio
Per le scale di Alaveda voi che fate
Che vi dite dove andate?
E la faccia del mattino
Non mi faccia più male
Come un uccello sulla gabbia
Sono volato nella strada senza te
Dove mister Pall incontra mister Pall
In tutta libertà dalla clandestinità