Vinicio Capossela - Tornando A Casa testo (lyrics)

[Vinicio Capossela - Tornando A Casa testo lyrics]

Sento i galli abbaiare
E gli ultimi mezzi passare
A trafiggere il resto del sabato
Son tornato stratardi anche stavolta
E non so come dire ma me ne faccio una colpa

Perle e gemme stellate sulle foglie seccate
Sotto il cielo turchese di ottobre
Che potevi poi esserci anche tu
E non avrei vergogna adesso più

Ah, lasciami libero il cuore di
Partire e di tornare io che posso fare se
I colori li vedo più vispi a quest'ora

La finestra su è accesa
Forse è un segnale di attesa
Forse è solo un benvenuto
Mi pare di salire normale
Ma mi sfugge di mano la chiave
Mi mangio due Chloralit ho il passo pesante
Confido nel ronzio del frigo
Svegliarti non vorrei ma non è detto
Che riesca a centrare il mio lato del letto

E indugio a sfiorarti
Una spalla o un'ascella
Ma ti giri e ti copri di più
No, non è un luogo comune
Che tornare alterati dia qualche problema
Lancette d'orologio io vi odio
Specialmente se è quasi mattina
Mi rinfacciate sempre qualche cosa
Si, io al contrario vi farei girare

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