Virux - Mi guardavano male già da prima testo (lyrics)
[Virux - Mi guardavano male già da prima testo lyrics]
C'ho 4 grammi di fortuna che
Ho nascosto tra le palle visto che la sfiga
È in agguato tipo perquisa alle
4 del mattino, guardati le spalle
Ti ci giochi brutti cazzi per due canne
C'ho amici che
C'hanno sempre qualcosa di rotto
Tipo il cazzo, tipo le palle, tipo la schiena
Che nella vita hanno preso più calci che baci
Quelli che ogni sera è l'ultima cena
Ma tu che cazzo ne sai
Torna a pensare ai mocassini
Alla tua merda di vita che vivi
Che cazzo sorridi?
Io per starci dentro la sera
Accendo bastoni da kendo
Sono i miei antidepressivi
E tu che cazzo fai con quella faccia, vuoi
Offuscare i miei obiettivi? Siamo
Riemersi dalle fiamme, siamo ancora vivi
Senza maschera antigas è già tanto se respiri
Nella mia stanza c'è la nebbia degli spini
E a te non te la passo, fra'
Perché sei un ragazzino e non l'aspiri
Ci scrivo certi papiri
Ci incastro sopra deliri
Io sono l'albero maestro di una nave fantasma
Ferma all'ingresso di un porto fantasma
Per caricare un'armata fantasma che
Uccide tutti i vivi yo yo
Continua adesso anche se il
Mondo è una ghigliottina
Se non si parla di te
Sei in prima fila lì che tieni il cesto
Chissà perché, chissà perché
Quante volte me lo sarò chiesto
Nella mia stanza c'è la nebbia
Degli spini come adesso
Sbuffo fumo denso, lo camuffo con l'incenso
Te la busso
Non penso nonostante merda a spruzzo
Sempre onesto, sarò buffo come Manson
E non ti basta che cambi pianeta
Kappa ha già distrutto l'universo
Ci basta un verso
Tu ti pisci addosso, non c'è verso
Ho nascosto tra le palle visto che la sfiga
È in agguato tipo perquisa alle
4 del mattino, guardati le spalle
Ti ci giochi brutti cazzi per due canne
C'ho amici che
C'hanno sempre qualcosa di rotto
Tipo il cazzo, tipo le palle, tipo la schiena
Che nella vita hanno preso più calci che baci
Quelli che ogni sera è l'ultima cena
Ma tu che cazzo ne sai
Torna a pensare ai mocassini
Alla tua merda di vita che vivi
Che cazzo sorridi?
Io per starci dentro la sera
Accendo bastoni da kendo
Sono i miei antidepressivi
E tu che cazzo fai con quella faccia, vuoi
Offuscare i miei obiettivi? Siamo
Riemersi dalle fiamme, siamo ancora vivi
Senza maschera antigas è già tanto se respiri
Nella mia stanza c'è la nebbia degli spini
E a te non te la passo, fra'
Perché sei un ragazzino e non l'aspiri
Ci scrivo certi papiri
Ci incastro sopra deliri
Io sono l'albero maestro di una nave fantasma
Ferma all'ingresso di un porto fantasma
Per caricare un'armata fantasma che
Uccide tutti i vivi yo yo
Continua adesso anche se il
Mondo è una ghigliottina
Se non si parla di te
Sei in prima fila lì che tieni il cesto
Chissà perché, chissà perché
Quante volte me lo sarò chiesto
Nella mia stanza c'è la nebbia
Degli spini come adesso
Sbuffo fumo denso, lo camuffo con l'incenso
Te la busso
Non penso nonostante merda a spruzzo
Sempre onesto, sarò buffo come Manson
E non ti basta che cambi pianeta
Kappa ha già distrutto l'universo
Ci basta un verso
Tu ti pisci addosso, non c'è verso