Will Hare, Nefesh, Kenny - Gemi testo (lyrics)
[Will Hare, Nefesh, Kenny - Gemi testo lyrics]
Vai avanti a sguardi bassi e sospiri
Vorresti non fosse così
Vorresti solo prendere e
Poi correre, scappare, andare via da qui
Non sai cosa ti ferma, forse tutto o niente
Quel gemito si strozza, un eterno presente
La voce che si blocca
La gente che ti scoccia, te ne sbatti
Non può andare peggio di così
Vorrei solo andasse meglio
Meglio almeno un giorno
Se scappo da sto posto prego
Che poi non ci torno
Sta vita brucia, scotta
Sembro chiuso dentro un forno
Ho 18 anni e il trauma ai
16 mi sembra l'altro giorno
Sti chilometri li faccio
Va bene anche a piedi
Se camminare vorrà dir dimenticare ieri
Non so se poi andrà meglio
Nel caso lasciami dormire che non
Potrei sopportarlo mai da sveglio
Perchè questo è un incubo ma
Ho gli occhi aperti
Stanotte su i bicchieri con i
Cuori un po' scoperti mando giù un sorso
So che l'alcool tu lo tieni
Va di traverso d'improvviso tu qua gemi
Poi viene lei, dice "perchè lei?"
Non so che dire sveglio stanotte
Una domanda che non fa dormire
Il panico mi assale
Tiro più forte, di polmone
Ma stavolta quella cura non mi sale
Abituato a questo, sai non c'è cura
Per chi è sbagliato viver
Bene spesso fa paura
Perchè a tutto questo l'abitudine
È lo sbaglio e' quel dolore forte
Spinge dentro che è un travaglio
Non sai più respirare allora gemi
Malinconia a chilometri, asse Ge-Mi
Mi guardi che mi soffoco e poi tremi
Non potrebbe andare peggio di così
Non sai più respirare allora gemi
Malinconia a chilometri, asse Ge-Mi
Mi guardi che mi soffoco e poi tremi
Non potrebbe andare peggio di così
Peggio di così peggio di così
Peggio di così
Non potrebbe andare peggio di così
Peggio di così peggio di così
Peggio di così
Non potrebbe andare peggio di così
In questa vita cresci ricoperto dagli esempi
Ti strappano le vesti privandoti
Di tutti i sensi
Sotto i vostri manganelli c'è chi
Ci lascia i denti
E l'epilessia si sgancia da
Tutti i vostri concetti
Aspetto un presentimento
Un battito da dentro l'ansia che ci marcia
Lascia mancia, marchia e spacca il petto
In una vasca l'acqua santa
Non infanga di rispetto
Ed ogni evento più ti attendo
Con il culo aperto
Di certo accetto nel concetto, sono meno uomo
Prego ed annego nel vetro
Dello specchio che odio
Mi riempio di talco e ad
Ogni pacco m'allato da solo
Vada che mi scuoto e cado
Solo in mezzo al vuoto ma quanti pasti salti
Ti impasti per sopportarmi
Sto muro lo spacco se comporta l'ascoltarmi
Respiro a stento come un
Vecchio gli ultimi anni
Non mi resta che aspettare il sole
Eppure andare avanti
Non sai più respirare allora gemi
Malinconia a chilometri, asse Ge-Mi
Mi guardi che mi soffoco e poi tremi
Non potrebbe andare peggio di così
Non sai più respirare allora gemi
Malinconia a chilometri, asse Ge-Mi
Mi guardi che mi soffoco e poi tremi
Non potrebbe andare peggio di così
Peggio di così peggio di così
Peggio di così
Non potrebbe andare peggio di così
Peggio di così peggio di così
Peggio di così
Non potrebbe andare peggio di così
Solo sopra questo treno penso
Vedendo lacrime di Cristo sul cemento
Correndo per il vagone come il fuggitivo
Scappando dal controllore come fosse
Il mio destino
Ho bevuto il vino, fino all'ultima goccia
Mi son rotto le ossa per chi avevo vicino
Mi sono fatto forza con fotta e ancora grido
Ho combattuto fino all'ultimo respiro
Ho sputato sangue sulle mie parole
Il frigo è vuoto, ma quello del cuore
Possono strapparmi le ali per volare
Ma non i pensieri per desiderarlo
Il freddo del buio sotto il temporale
Il caldo di ogni tuo abbraccio
(tu non sai un cazzo)
Camminato per le strade cercando in
Me stesso il pianto
Al veleno della notte io mi ci lascio
Rimarrò nel freddo del treno
Continuando il mio viaggio