Winston - La Mia Giungla testo (lyrics)
[Winston - La Mia Giungla testo lyrics]
Vengo da dove, hai sentito quelle storie
Per un notte
Liberi dai drammi su un Audi veloce
Sembra un horror per come si svolge
Le colline hanno gli occhi
I muri hanno una voce
Riempirsi la bocca di Amen non placa la fame
Se lo stato è lontano, battezzo due volte
La mafia non dice mai di essere la mafia
Non spari davvero sei fai ra ta ta
Manca mezzo paese dopo una retata
Un vero boss non ha la faccia tatuata
Un unico sogno e non dormo ste notti
Mentre mi chiedo cos’ho più dei molti
E’ che siamo nati un posto di merda
Ci ha presi a calci, ma fatti più forti
Cresciuti come se lasciare perdere
È il modo unico per vivere qui
Certe mi sembra un film altre vorrei morire
Hai mai visto una madre
Prendere a calci i sui figli
Di notte in giro con la cumpa
Sembra il Vietnam questa mia giungla
Un’altra macchina che brucia
Fa la mia via ancora più buia
Di notte in giro con la cumpa
Un’altra bottiglia non ci salva
Un’altra macchina che brucia
Tutti sanno, tranne la pattuglia
E’ la mia giungla
O pensi vado via oppure sarò il prossimo
Santa Maria, liberaci dal male
Mio padre non ha quel cognome importante
Il contante è macchiato di sudore è sangue
Fai la cosa giusta, sbagliandone cento
Fai bene a qualcuno sarà il male di altri
Ridono tutti, nessuno è contento
O sparare o spararti
Appeso all’albero al contrario scopro
Il mondo da un’altra prospettiva
Niente conto arancio, contavo le arance
E il conto non si riempiva
Le nostre piazze: calcio, calci, pugni
Nelle gambe ra matina a sira
Ho l’animo in fiamme come ste montagne
Nella stagione estiva
Stavamo pensando
Sto posto ci sta avvelenando
Su tetti d’amianto col nonno di salvo
Racconta che dopo settant’anni qua
Ha perso il tatto
Sto fumando Bergamotto Haze
Non mi aiuta a stare calmo
Calabrese fiero, guardati intorno davvero
Per questo ogni giorno mi sveglio incazzato
Per quanto bello lo stretto
Ti mette alle strette
Masticano i tuoi sogni e sputano sentenze
Devi farti da niente, non riempirti di niente
Nello zaino due penne e i
Sogni della mia gente