Andrès Las - STESSE FACCE testo (lyrics)
[Andrès Las - STESSE FACCE testo lyrics]
Alle spalle ho Cesano (Cesano)
Mentre sono all'ottavo, il tipo fa il palo
Contiamo lo palo (Lo palo)
Ho una madonna per strada
Un'altra su a casa, un'altra sul braccio
Nasco e muoio sotto questo civico
Vedo le stesse facce da quando sono piccolo
Sangue sulle mani come Cristo
Vero come le cose che dico
Prendo cinque milli e li riciclo
La giro e la rigiro
Per me non ha mai il ciclo
Mi muovo nel suo clito
Li facciamo all'inferno
Li spostiamo in paradiso
Sono al quarto giro al bar sotto con Ciro
Il nemico del mio amico è anche mio nemico
Il nemico del nemico non diventa mio amico
Siam legati a vita come anеlli al dito
Da me si crede in Dio solo sе arriva la Digos
Che cosa ti pensi? In casa gli assistenti
C'ho quattro parenti in quattro paesi
Che stavano chiusi da prima dei venti
Ditte in Uruguay, mandavamo stipendi
La vita voleva vedermi a pezzi
Proprio come Suarez la mordo coi denti
Non sai quanto ho sofferto
Ho pianto per Lorenzo
Non s'alza dal letto, non lo tengo in piedi
Una troia tira dal rosario, manco la guardo
Io manco la cago
Se mi gira forse me la chiavo
Quello che scrivo non è mai a caso
La madonna mi piange sul braccio e mia
Mamma a casa piangeva sul tavolo
Dove ha versato il suo fottuto pianto
Adesso firma il mio fottuto contratto
Ne-Nella mano un rosario
Alle spalle ho Cesano (Cesano)
Mentre sono all'ottavo, il tipo fa il palo
Contiamo lo palo (Lo palo)
Ho una madonna per strada
Un'altra su a casa, un'altra sul braccio
Nasco e muoio sotto questo civico
Vedo le stesse facce da quando sono piccolo
Sangue sulle mani come Cristo
Vero come le cose che dico
Vero come le cose che dico
Uccidimi se fingo, vengo fuori dallo schifo
Zitto da piccolo rubavo come uno zingaro
Dentro ai minimarket insieme a 'pare mio
O sfondo o mi impicco
Terroni nel mio circolo
Mi conoscono ovunque, il mondo com'è piccolo
Cristal dentro al bicchiere
Lo verso per mio zio
Ho un solo comandamento: non toccare
Ciò che è mio
Non puoi farmi felice, non mi frega
Un cazzo delle tue serate
Delle tue bottiglie
In disco ci vado solo se mi pagano
Non mi fotte un cazzo a me di apparire
Sono a Cesano, sto tutto
Ubriaco, da vero sudaca, dopo cinque birre
Sono morto dentro anche se sono vivo
Mi sembra di viver due cazzo di vite
Ne-Nella mano un rosario
Alle spalle ho Cesano (Cesano)
Mentre sono all'ottavo, il tipo fa il palo
Contiamo lo palo (Lo palo)
Ho una madonna per strada
Un'altra su a casa, un'altra sul braccio
Nasco e muoio sotto questo civico
Vedo le stesse facce da quando sono piccolo
Sangue sulle mani come Cristo
Vero come le cose che dico