La Crème, Zampa - Cieli lontani testo (lyrics)
[La Crème, Zampa - Cieli lontani testo lyrics]
Da un sistema fottuto dal tempo e da pirati
Come se ti fumasse addosso
Per vederti eccitato
A mia detta il risultato è
Che ti lascia senza fiato
Abbiamo patito sulle nostre spalle il frutto
Della nostra mediocre provincia in
Tutti e tutto
Si vede la rassegnazione di una zona dove
Tutti vivono per il ventisette del mese, dove
Le notti scorrono trasparenti
Fra le strade deserte di cieli
Spenti lontani dal Sole, senti
Nel buio quel silenzio che odi
E la cosa più stupefacente
È che lo veneriamo, ne tessiamo lodi
Mille odi per quel dannato asfalto sporco
(Eh, già) puntando il dito al cielo
Ma coi piedi saldi al borgo
È la vita che ogni giorno abbiamo
Incollata a quattro panchine puntando ad
Un cielo troppo lontano
Eh già, guarda in cielo, ancora più su
Che più lo vedo e più ci credo
Per ogni stella un desiderio infattibile
Ma guardo su sfidando il limite
Eh, già, guarda il cielo, ancora più su
Che più lo vedo e più ci credo
No che non cedo, no che non tornerò indietro
Mirerò su al cielo
Abbiamo visto i nostri sogni spegnersi
(Eh, già)
Assieme alla fine dei nostri giorni
Felici e di luci deboli
La notte che saliva, saliva che scendeva
Freddo in corpo ed io fuori
Da stive ancora alla deriva
Cercando appiglio all'argine
Panchina su cui ho scritto poche pagine
Perché poi arrivava la compagine
Legati da catene ma sognando La Crème
Scavando di giorno in giorno un
Po' di libertà come Dufresne
Guardandola ogni giorno di sbieco
Ma urlando una speranza in valle
Ogni giorno sentendone sempre l'eco
Ci ha dato forza dove in genere nessuno tenta
Di uscire dalla triste routine, come placenta
Sembra il posto più confortevole
Fuori credi di essere debole
Ma come Biggie so che il cielo è il limite
Per questo punto a quello
Anche se è troppo lontano
Perché ogni giorno aspiro a un territorio
Che è a me estraneo
Eh già, guarda in cielo, ancora più su
Che più lo vedo e più ci credo
Per ogni stella un desiderio infattibile
Ma guardo su sfidando il limite
Eh, già, guarda il cielo, ancora più su
Che più lo vedo e più ci credo
No che non cedo, no che non tornerò indietro
Mirerò su al cielo
Sono dentro la contraddizione
Dentro l'errore di essere nato in un posto
Dove non sorge il Sole
Dove la dannazione sembra eterna
E solo pochi si voltano alla
Parte esterna della caverna
Molti guardano il loro riflesso alla parete
Ma in pochi vanno fuori per
Capir da dove viene amiamo queste mura (Sì)
Ma abbiamo scelto di usare le nostre forze
In corpo verso una meta futura
Fra i part-time, lo studio e le sere inutili
Ci costruiamo le ali come dei piccoli dedali
Ho concepito in silenzio le
Strofe che ora urlo
Davanti al cielo smog con poche
Stelle e mentre parlo
So già che vivo in bilico fra il
Rischio solito alla vetta è il viscido
Pioltello e Limito, il cielo è il minimo
Per questo vivo in perenne
Disequilibrio ma amo questa contraddizione
Punto a un cielo lontano
Eh già, guarda in cielo, ancora più su
Che più lo vedo e più ci credo
Per ogni stella un desiderio infattibile
Ma guardo su sfidando il limite
Eh, già, guarda il cielo, ancora più su
Che più lo vedo e più ci credo
No che non cedo, no che non tornerò indietro
Mirerò su al cielo
Ehi, nana, funziona sempre così
Fino al cielo, oltrepassa ogni limite
Mr zampini con Jack e Mace
Osteria Lirica e La Crème, sì, sì, sì