La Crème, GomeZeta - Quante volte testo (lyrics)
[La Crème, GomeZeta - Quante volte testo lyrics]
A volte vite storte scorrono fino alla morte
Senza che nulla cambi
Gioia e lutto sono entrambi
Facce di monete, ma lanciate fra inganni
Illusioni palesi, mille giorni e notti spesi
Davanti a un lume spento dal
Vento di giorni presi
Come tentativo di guardare un obiettivo
Ridendo del destino e restando sempre privo
Di risposte a domande, interrogativo grande
Come lacrime versate sotto il
Cielo da chi piange eh yo
Quante volte ti sei svegliato
In preda al panico finendo un brutto sogno
Ma ricominciando l'incubo
Ogni giorno insegui un pallido
Sole che tramonta
Una speranza che ti affonda se
Ti accorgi che è dissolta
Ogni giorno quello che vedi
Attorno è un inganno
E troppo pochi sono quelli che lo sanno
E troppo pochi sono i giorni a disposizione
Inferni
Nei quali non c'è tempo per star fermi
Dovremmo avere più pazienza ed insistenza
Riuscire a viver senza questa paura immensa
Dobbiamo puntare a un piano, guardar lontano
Restare sempre forti in questa strada
Io ora bramo
A strade che sono lontane, un obiettivo
Ma dimmi quante volte qua si
È vicini al declino
Contemplo infermo il mondo all'orizzonte
In un secondo medito mentre
Altro vento gelido
Mi sta ancora soffiando in fronte
Se resta il buio nelle stanze del tempo
Dietro ogni porta è tempesta ed in
Testa un domanda: quante volte?
Contemplo fermo il mondo all'orizzonte
In un secondo medito mentre altro vento
Gelido mi soffia in fronte
Se resta il buio nelle stanze del tempo
Dietro ogni porta è tempesta ed in
Testa un domanda: quante volte?
Ehi, yo
Quante volte vedi lacrime in 'sta strada
Preghi che non accada il
Peggio e invece nada, bada
Un fiume in piena non si guada
La vita ora non sfama
L'istinto di conquista di chi è in tana
Chi è sveglio in notti buie
E tempestose lo comprende
Chi trova forza per guardare
Dietro queste tende lo vede, si siede
Non crede sian vere le scene
Che ha visto e allora si
Rialza e guarda fuori bene
È tutto vero, non ci crede ancora
Forse è un incubo
Mordendosi le labbra scopre che il
Suo dubbio è illecito (yeah)
Sente il dolore sconsolato e perde forza
S'aggrappa alla sua sedia e sul
Suo viso una sconvolta
Espressione di sconforto, di sé sconcerto
D'ora in poi nulla è più certo
Tutto è deserto preda di dubbi a cui aprirà
La porta e poco dopo
Scenderà le scale a passo
Lento angosciato dall'eco
Di quei passi che da quel
Momento non sapranno più
Distinguere la strada sicura
Ora è un affanno
Quante volte ti sei accorto che è un affanno
Quante volte, tu dimmi quante
Hai perso il senno
Quanti giorni vissuti con destini alterni
Quanti sbattimenti inutili che ti
Han condotto a inverni
Dove fa freddo e le tue
Lacrime son come ghiaccio
Quante notti passate in preda a 'sto impaccio
Contemplo infermo il mondo all'orizzonte
In un secondo medito mentre
Altro vento gelido
Mi sta ancora soffiando in fronte
Se resta il buio nelle stanze del tempo
Dietro ogni porta è tempesta ed in
Testa un domanda: quante volte?
Contemplo fermo il mondo all'orizzonte
In un secondo medito mentre altro vento
Gelido mi soffia in fronte
Se resta il buio nelle stanze del tempo
Dietro ogni porta è tempesta ed in
Testa un domanda: quante volte?
Ehi, yo
Quante volte il Sole ha tramontato senza
Poter rendere questa vita almeno
Un po' più intensa
Quante giornate vissute in linea teorica
In verità passate nella condizione solita
Dello stare sul chi vive
Fra mille giornate prive
Delle svolte decisive, soltanto con rime
Ho tenuto alta la mia testa
Ma quante volte resta
Ad osservare il fondo, una tempesta
Ci sconvolge, ogni giorno qua ci avvolge
Un manto di tristezza messo
Inoltre ci si volge
Alla felicità sapendo che è troppo distante
Tu dimmi quante volte avrai
Detto: "Qua è incostante"
Quante volte tu credi che giungano svolte
E quante volte ti rendi conto che son morte
Le nostre più grandi ambizioni
Azzittite chissà da quanti miei errori
Quanti miei giorni incolori
E se gli orrori di
'sto mondo sono insuperabili
Tu dimmi quante volte vivo
Dei giorni difficili
Quanti passi dovrò percorrere nel vuoto
Prima di raggiungere una meta
Oltre questo ignoto
Quante volte dovrò dubitar del domani
Quanti giorni mi ritroverò la
Testa fra le mani
Il Sole freddo ci colpisce all'orizzonte
Nella mia testa una sola
Domanda: quante volte? Quante volte?
Contemplo infermo il mondo all'orizzonte
In un secondo medito mentre
Altro vento gelido
Mi sta ancora soffiando in fronte
Se resta il buio nelle stanze del tempo
Dietro ogni porta è tempesta ed in
Testa un domanda: quante volte?
Contemplo fermo il mondo all'orizzonte
In un secondo medito mentre altro vento
Gelido mi soffia in fronte
Se resta il buio nelle stanze del tempo
Dietro ogni porta è tempesta ed in
Testa un domanda: quante volte?
Contemplo infermo il mondo all'orizzonte
In un secondo medito mentre
Altro vento gelido
Mi sta ancora soffiando in fronte
Se resta il buio nelle stanze del tempo
Dietro ogni porta è tempesta ed in
Testa un domanda: quante volte?
Contemplo fermo il mondo all'orizzonte
In un secondo medito mentre altro vento
Gelido mi soffia in fronte
Se resta il buio nelle stanze del tempo
Dietro ogni porta è tempesta ed in
Testa un domanda: quante volte?
Quante volte? Ah? Tu dimmi: quante volte?
Mace, Jack The Smoker and Gomez: LD Plaza