Zeta, Canntona - ICloud testo (lyrics)

[Zeta, Canntona - ICloud testo lyrics]

Siamo bravi poi, su a farci la guerra noi
Ho i ricordi che si
Mischiano un po' con i tuoi
Come se davvero fossimo cresciuti insieme
Come se alla fine è vero e forse mi vuoi bene
Sopra un'auto questa radio mi parla di te
E ti giuro qua di noi
Non c'hanno preso niente
Sono solo in questa festa, tu mi giri intorno
Io a guardarti da lontano
Sembro un deficiente
Che ti mancherebbe, non so se mi serve
Dopo ho pianto solo e a te
Non ti hanno detto niente
Sei seduta che mi guardi con
Le luci in faccia
Mamma crede ancora io sia un delinquente
Nei bicchieri quanto bevi dopo ti fai male
Due funamboli le punte
Ho perso l'equilibrio
Non so che ti prende, non so più parlare
Non sono capace a dirti
Quanto hai fatto schifo
Meglio se sto zitto, il tuo cuore uccide
Come se servisse ci siamo persi di vista
Quattro sogni in bilico
Tu non mi manchi e fingo
E a vederci adesso non ricordo chi eri prima
Sai taglia davvero questa pioggia fitta
Noi due come ombrelli in un androne spento
Mi dicevi resto per tutta la vita
Tu che la mia vita l’hai cambiata presto

Forse ti sei persa
Sei in mezzo al mio iCloud
E a trovarti adesso faccio un po' fatica
Forse ti sei persa
Sei in mezzo al mio iCloud
Matchi con il cielo e c'hai i capelli lilla
Forse ti sei persa
Sei in mezzo al mio iCloud
E a trovarti adesso faccio un po' fatica
Forse ti sei persa
Sei in mezzo al mio iCloud
Matchi con il cielo e c'hai i capelli lilla

E gli occhi neri colanti
E fascino per il pericolo
Che imprimi su pellicola
Banconote sotto un letto pericolante
Hai buchi dentro i collant, fa
Buio per i codardi, presto
Superai le volanti, con mano tremolante
Solo nel ricordarlo cresco
Scriverò su un contratto con mano tremolante
Quanto è valso incontrarti adesso

E ti parlerò di me e poi parlerò di meno
Solo nei pezzi ho parlato di me
Non può piovere per sempre
Poi avere silenzio
Polvere e preghiere povere di senso
E scusami se parlo male
Urlami in un bar lontano
Scuserai il mio barcollare
E ho cumuli di carte in mano
Nuvole sotto le grate
L'ugola che ormai è a puttane
Ma urlo finché ho ancora fame

Ma il veleno del mondo scivola su di noi
Incastrati dentro a un vicolo
Ma il veleno del mondo scivola su di noi
L'amore è l'unico antidoto

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