Zona MC - Cacare maale testo (lyrics)
[Zona MC - Cacare maale testo lyrics]
Escludendo ogni trasvalutazione
Commerciale come quella del natale
L'uomo italiano ama ricordare eventi
Spiacevoli della tradizione
E la quantità delle volte in cui ciò avviene
Perde di importanza di fronte al come
Ripensare alla storia solo per non
Sentirsi in colpa è pericoloso
Come ripetere a memoria una preghiera
In una lingua sconosciuta
Pedagogicamente dannoso
Ricorda e dimentica, ricorda e dimentica
Processo naturale il quale
Portato all'estremo perde l'organicità che lo
Rende coerente a livello morale
E io? voglio stare a guardare? manifestare?
Votare? studiare? ignorare? smettere
Di parlare?
O traslare nell'economia delle mie
Forze la memoria
Che perde autonomia a livello sociale?
Vuole che le porti il menù? No, grazie
L'ultima che ha detto senza salsa
Piccante per non cacare maaaale
(oh scusa, ah c'era prima lei?
Prego! permesso! no, vabbè
Se è l'ultima del pacchetto fa lo stesso)
Troppi pigri timorati con abitudini
Come vicoli ciechi
Che la tua apatia morale ed
Abuso del divano dipenda da
Tv o thc cosa vuoi che me ne freghi
Rimane il fatto che sei pigro e vuoi sedativi
Leggeri anche per i sensi di colpa
Mentre io penso all'olocausto come al
Piacere dell'orgasmo da solo
Ma cosa significa da solo?
Se il pensiero è un dialogo interno la
Solitudine la prova solo chi non ragiona
Ma guarda caso è chi cerca di non
Affrontarla poichè la sente come una padrona
Magari applicando con un mezzo esterno
E moderno la rammemorazione
Entrando nella dimensione
Digitale dell'informazione
Seguendo grilli urlanti
In tanti sanno i complotti di pochi
Pochi hanno un giudizio politico
Autonomo ma un blog
È comodo e ci scrivono in tanti
Bleah! qui c'è puzza di politica!
Altro che deodoranti concettuali va là adesso
Apro la finestra e respiro
Un cocktail olfattivo di gas
Di scarico ed aria
Commerciale come quella del natale
L'uomo italiano ama ricordare eventi
Spiacevoli della tradizione
E la quantità delle volte in cui ciò avviene
Perde di importanza di fronte al come
Ripensare alla storia solo per non
Sentirsi in colpa è pericoloso
Come ripetere a memoria una preghiera
In una lingua sconosciuta
Pedagogicamente dannoso
Ricorda e dimentica, ricorda e dimentica
Processo naturale il quale
Portato all'estremo perde l'organicità che lo
Rende coerente a livello morale
E io? voglio stare a guardare? manifestare?
Votare? studiare? ignorare? smettere
Di parlare?
O traslare nell'economia delle mie
Forze la memoria
Che perde autonomia a livello sociale?
Vuole che le porti il menù? No, grazie
L'ultima che ha detto senza salsa
Piccante per non cacare maaaale
(oh scusa, ah c'era prima lei?
Prego! permesso! no, vabbè
Se è l'ultima del pacchetto fa lo stesso)
Troppi pigri timorati con abitudini
Come vicoli ciechi
Che la tua apatia morale ed
Abuso del divano dipenda da
Tv o thc cosa vuoi che me ne freghi
Rimane il fatto che sei pigro e vuoi sedativi
Leggeri anche per i sensi di colpa
Mentre io penso all'olocausto come al
Piacere dell'orgasmo da solo
Ma cosa significa da solo?
Se il pensiero è un dialogo interno la
Solitudine la prova solo chi non ragiona
Ma guarda caso è chi cerca di non
Affrontarla poichè la sente come una padrona
Magari applicando con un mezzo esterno
E moderno la rammemorazione
Entrando nella dimensione
Digitale dell'informazione
Seguendo grilli urlanti
In tanti sanno i complotti di pochi
Pochi hanno un giudizio politico
Autonomo ma un blog
È comodo e ci scrivono in tanti
Bleah! qui c'è puzza di politica!
Altro che deodoranti concettuali va là adesso
Apro la finestra e respiro
Un cocktail olfattivo di gas
Di scarico ed aria