Andrea Pula, Dargen D’Amico, Caneda - Facile testo (lyrics)
[Andrea Pula, Dargen D’Amico, Caneda - Facile testo lyrics]
Se fossi nato nel lato del mondo sfortunato
Verrei in mare in Italia dove
C'è almeno uno Stato
Che a poi dire sfortunato è sbagliato
Mancherebbe il cibo e l'acqua ma
Qui mi manca il fiato
Lascerei la mia famiglia ed
Anche il suo calore
Me ne accorgerei sfiorando la
Plastica del gommone
Nel brutto c'è il bello ma
Nessuno mai lo vede tipo me che in mezzo al
Mare soffrirei la sete
Cercherei un'altra vita più facile
Lascerei un lavoro duro per un lavoro fragile
Levo il condizionale mi ritrovo nel presente
Tra il dire e il fare
Io sono il mio salvagente
Facile facile è tutto troppo facile
E quando è così facile poi diventa difficile
Facile facile è tutto troppo facile
E quando è così facile poi diventa difficile
Se i desideri fossero cavalli
I poveri sarebbero fantini, ma
Se noi fossimo buoni
Gli angeli sarebbero bambini
Ma, quando bevi, quando bevi
Il demonio vede quando tremi, quando tremi
Se Picasso fosse vivo dipingerebbe sui treni
E se Gesù fosse sopravvissuto avrebbe
Paura in ciò che credi?
Il mio rap non è un origami, non lo pieghi
Il mio rap è magia zio, non lo spieghi
Crocifisso con le Jordan ai piedi
La mia lingua è una spada batte i Jedi
Facile facile è tutto troppo facile
E quando è così facile poi diventa difficile
Facile facile è tutto troppo facile
E quando è così facile poi diventa difficile
Basta un attimo per diventare criminali
Quando mi dici che mi chiami
E non mi chiami mai
E ora eccomi col sigaro che è un candelotto
Pronto a far mar mosso, mar Rosso, mare morto
Affascinato dalla pioggia fermo all'angolo
Questi sbirri quando passano mi infangano
È così facile saltare che ci credono
Com'è la storia dei cavalli dati a Mangano
Vengo dalla parte opposta
Siete tutti belli uguali, pensi
Non vi riconosca, io
Volevo solo che mi trattassi come fossi
Uno dei tanti stronzi, come Mario Rossi
Facile facile è tutto troppo facile
E quando è così facile poi diventa difficile
Facile facile è tutto troppo facile
E quando è così facile poi diventa difficile
Verrei in mare in Italia dove
C'è almeno uno Stato
Che a poi dire sfortunato è sbagliato
Mancherebbe il cibo e l'acqua ma
Qui mi manca il fiato
Lascerei la mia famiglia ed
Anche il suo calore
Me ne accorgerei sfiorando la
Plastica del gommone
Nel brutto c'è il bello ma
Nessuno mai lo vede tipo me che in mezzo al
Mare soffrirei la sete
Cercherei un'altra vita più facile
Lascerei un lavoro duro per un lavoro fragile
Levo il condizionale mi ritrovo nel presente
Tra il dire e il fare
Io sono il mio salvagente
Facile facile è tutto troppo facile
E quando è così facile poi diventa difficile
Facile facile è tutto troppo facile
E quando è così facile poi diventa difficile
Se i desideri fossero cavalli
I poveri sarebbero fantini, ma
Se noi fossimo buoni
Gli angeli sarebbero bambini
Ma, quando bevi, quando bevi
Il demonio vede quando tremi, quando tremi
Se Picasso fosse vivo dipingerebbe sui treni
E se Gesù fosse sopravvissuto avrebbe
Paura in ciò che credi?
Il mio rap non è un origami, non lo pieghi
Il mio rap è magia zio, non lo spieghi
Crocifisso con le Jordan ai piedi
La mia lingua è una spada batte i Jedi
Facile facile è tutto troppo facile
E quando è così facile poi diventa difficile
Facile facile è tutto troppo facile
E quando è così facile poi diventa difficile
Basta un attimo per diventare criminali
Quando mi dici che mi chiami
E non mi chiami mai
E ora eccomi col sigaro che è un candelotto
Pronto a far mar mosso, mar Rosso, mare morto
Affascinato dalla pioggia fermo all'angolo
Questi sbirri quando passano mi infangano
È così facile saltare che ci credono
Com'è la storia dei cavalli dati a Mangano
Vengo dalla parte opposta
Siete tutti belli uguali, pensi
Non vi riconosca, io
Volevo solo che mi trattassi come fossi
Uno dei tanti stronzi, come Mario Rossi
Facile facile è tutto troppo facile
E quando è così facile poi diventa difficile
Facile facile è tutto troppo facile
E quando è così facile poi diventa difficile