Ape, Asher Kuno - Serata Maledetta testo (lyrics)

[Ape, Asher Kuno - Serata Maledetta testo lyrics]

Ore venti e dieci esco dalla metro
Piazzale Loreto ape non lo vedo vedo
La transenna mi siedo milano come Toledo
L’agosto cittadino
È calda ancora più di uno spiedo
Ho dell’acqua, la bevo ho una siga, la fumo
Passa una figa, la lumo
Ma non mi fila sicuro
Chiudo l’orologio ed Ape non arriva
E con il piede destro calpesto
La cicca della siga esco dalla palestra
Mi lascio alle spalle il petto e i bicipiti
Veloce in macchina senza osservare i limiti
Sono in ritardo fra
Spingo il contachilometri
Passo a manetta l’autovelox dei vigili
Con gli abbaglianti chiedo strada in corsia
A ritmo di bestemmie sui corpi di polizia
Archivio l’incidente come prassi comune
Augurando alle due pattuglie
Le peggiori sfortune


Arriva Ape con la Volks, la parcheggia
Sorridente un po' sbattuto per la fretta dice
"Oh bella Kuno quant’è che aspetti"
"Guarda almeno dalle otto meno venti
Senti io metterei qualcosa sotto i denti
Qui vicino c’è un posticino
Per far l’aperitivo se ti accontenti"
Check dei contanti ok contati sciallo
In happy hour i drink sono scontati

È una serata maledetta sembrava perfetta
È una serata maledetta qua niente di fretta
È una serata maledetta
L’alcool che da in testa
E la pista del locale che ci aspetta
È una serata maledetta sembrava perfetta
Una serata maledetta qua niente di fretta
Una serata maledetta
L’alcool che da in testa
E la pista del locale che ci aspetta

Mi carico mc mei sulla Volk del 97'
Capitolo serate maledette scoliamo Coca Cola
Mescolata Havana 7
Parcheggio a quattro frecce
Seconda fila fuori dalle strisce
Il locale ha quel sapore
Di balera anni settanta
Al bancone facce da galera e uomini di panza
Contreau, ghiaccio e scorza d’arancia
Discorsi senza senso tipo
Quanto cazzo spacca il rap in Francia
Dentro nel localino le solite 4 facce
Ape nota la barista io noto le focacce
Il primo giro aperitivo il secondo pure
Il terzo il quarto ed anche il quinto
È un colpo di scure
Al sesto totalmente distrutti
L’alcool regala i frutti scatta
La gara di rutti
Mi sa, che ci sbattono fuori da sto posto
Spero solo che alla prossima
Non ci riconoscano
Al sesto giro sono in overdose d'alcolico
Perdo il filo logico mi agito da fradicio
Il mio equilibrio è saturo
Mi appoggio al bancone col gomito
Mi atteggio da pappone col suo seguito
Gli occhi incollati alle
Chiappe della barista
Da quanto ci vado in fissa
Mi ci si appanna la vista
Quale probabile conquista
Se ho gli occhi semichiusi
E un nonsoché di pesantezza nella testa

È una serata maledetta sembrava perfetta
È una serata maledetta qua niente di fretta
È una serata maledetta
L’alcool che da in testa
E la pista del locale che ci aspetta
È una serata maledetta sembrava perfetta
È una serata maledetta qua niente di fretta
È una serata maledetta
L’alcool che da in testa
È la pista del locale che ci aspetta

Sayyy hooo abbiamo il mood giusto
Lo stile più fresco
Sopravviviamo a stento a questo agosto
Pensiamo a un compromesso
Tra un suono spesso e donnine messe a gara
Che trasudano di sesso scegliamo il drop
La serata di Cock e Rido c’è il vero hip hop
Qualche figa e l’impianto figo
Mi ci dirigo, mi sbrigo percorso alternativo
In mezzo ai sobborghi di Milano
Kuno passo e chiudo
Ape spinge il pedale corre
Come se fosse in fuga
"oh l’isola pedonale" la ruota si buca
Scendiamo dalla macchina
E prendiamo il crick allora lo infilo così
Basta sentire il click ma
Son messo peggio di sto coso
Storpio la carrozzeria ape s’incazza
È nervoso ma non fa nessun lamento
Mi dice solo che dopo domani l’automobile
La deve dare dentro kuno come la vedi?
Siamo rimasti a piedi
Sui marciapiedi donne co tre
Gambe e sguardi pesi ci guardano e sorridono
Ci parlano un italiano brasiliano
Strascicato poi si avvicinano
Le tipe han l’arsenale a posto
Ci offrono sesso la differenza è che nel
Mezzo tengono l’attrezzo
Discutono sul prezzo
Io mi allontano schifato
Dall’idea delle tette, i coglioni e il cazzo
La mia bocca strani versi farfuglia
Quando a un tratto arriva un auto
Cazzo è una pattuglia
Esce un carabiniere che ci dice
"Giovanotto mani sul cofano
La patente prenda il libretto
Dal cruscotto che qua facciamo un controllo
Ma lo facciamo in questura
Andate a trans alle malattie
Ma non c’avete paura?" il malinteso
Lo chiariscono ore dopo in caserma
Serata maledetta serata di merda

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