Ape, Omega Storie, FedeDSM - Viola testo (lyrics)
[Ape, Omega Storie, FedeDSM - Viola testo lyrics]
Luce neon riflessa spacca gli occhi
Stesa sul fianco, mica passa, lancette
Rintocchi sangue che scorre
fluido caldo va in ebollizione
Il mondo che mi gira intorno
Accellera ad ogni frazione
Rincorro, tengo il passo
Resto indietro e ciò che posso
Tengo stretto c'ho che ho visto
Pronta per l'allarme rosso
Fuori posto per chiunque mi stia vicino
Voi che dite di capirmi siete i
Primi da cui mi allontano
Mica ci fate i conti
Qui ma fin troppo distanti
Stati alterati che capisci solo
Se li affronti dentro il rumore del silenzio
Di una stanza nuda
Grido a squarciagola, non consola
Non c'è via di fuga
Allarme rosso, sale in fretta la tensione
La paura prende il
Sopravvento schiaccia l'mmaginazione
Ma una regina il suo dolore lo affoga da sola
Regala agli altri solo il meglio
E il suo colore viola
In quanto uomo dovrei ridere sempre
Però in me una controparte si offende
Diamo una mano di viola alle pareti
Ritoglimi dalla mia calma apparente
Oggi suono solo mono, voglio starmene lontano
Sola con il mio silenzio
Vero antidoto al frastuono
Vecchie storie cui ripenso influenzano
Il lato buono
Mi traforman nelle cose che non voglio
Che non sono
Ho una viola ormai secca cucita sul cuore
So che è come quella fra
Le pagine del libro Cuore
Mi sento protetto dal male che ho
Dovrei trovare un metodo
Efficace per percuoterlo
Ma ho una viola ormai secca cucita sul cuore
So che è come quella fra
Le pagine del libro Cuore
Non mi lascia da solo, questa volta conviene
Coloriamo ogni cosa con l'estratto di porpora
Dipingiamo la casa, dipingiamo la casa
Non so più dove sbattere la testa
Ora la taglio via, sarò più sottile
Farò meno caso a quei particolari
Che finora ho colto per via del mio viola
Tremo spesso quasi mai per la paura
Quella è una vecchia amica, riusciamo a bere
Quando sono gelosa prova a immaginare
Due o tre persone nella mia condizione
Ma ho una viola bellissima sopra il mio cuore
Ricorda mia nonna, le mani rugose
Sanno che la vita a volte è dolorosa
Per me è diverso
Ho già sperimentato sopra la mia pelle
Il gusto del perpetuo, il cancro del concreto
Che ti segue fino a quando dormi
Che ti segue fino a quando muori
In quanto uomo dovrei ridere sempre
Però in me una controparte si offende
Diamo una mano di viola alle pareti
Ritoglimi dalla mia calma apparente
Oggi suono solo buono
Voglio starmene lontano
Sola con il mio silenzio
Vero antidoto al frastuono
Vecchie storie cui ripenso influenzano
Il lato buono
Mi traforman nelle cose che non voglio
Che non sono