Ape, Blo/B - Una stagione selvaggia testo (lyrics)
[Ape, Blo/B - Una stagione selvaggia testo lyrics]
Riempie la stanza
Agosto, clima tropicale, Verano Brianza
Lamiere incandescenti infiammano le strade
L'asfalto che si cuoce brucia come brace
Braccia giù dal finestrino
Graffiano il cemento
Condizionatori a fuoco gremano l'impianto
Centri commerciali, oasi come cattedrali
Nel deserto pieni come le spiagge di Bali
C'è chi cerca vie d'uscita
C'è chi va di fretta
Chi ritorna, chi rimane
Chi ancora si stressa
Nordafricani all'angolo che fanno plaza
Sempre di meno ora che l'erba
La coltivo in casa
Ragazzini con lo sguardo incollato al display
Affogano sui social col cervello in delay
Niente penne in motorino
Niente vasche in centro
Vivono per apparire sono morti dentro
Per chi è rimasto ad Agosto
Con la città che brucia e la
Testa in un altro posto
Un altro giro, un'altra birra
In studio un altro take giusto due barre
Sopravvivo a quest'estate fake
Per chi è rimasto ad Agosto
Con la città che brucia e la
Testa in un altro posto
Un altro giro, un'altra birra
In studio un altro take giusto due barre
Sopravvivo a quest'estate fake
Andare fino in centro, frate', troppo sbatti
Arrivo controvoglia fino a Fulvio Testi
Tra autovelox e il palazzo di Scientology
Un altro barman che si spaccia per mixologist
Milano in fiamme, c'è chi scappa
La città si svuota
Chi rimane fino all'alba vive un'altra vita
Rendez-vous per i locali finchè arriva giorno
Corso Como che assomiglia al set
Di un film porno
Centro pieno di turisti in fissa con i selfie
Ressa come gli operai scesi in piazza a Melfi
Presi male tra Marchionne e Cristiano Ronaldo
Tra chi cerca un posto al Sole
O solo un pasto caldo
Chi rimane si fa il viaggio, sogna le Hawaii
Guarda l'oceano nei suoi pollici di un Huawei
Poi si accontenta di piscine comunali piene
Mezzo preso male mezzo frate cazzo me ne
Per chi è rimasto ad Agosto
Con la città che brucia e la
Testa in un altro posto
Un altro giro, un'altra birra
In studio un altro take giusto due barre
Sopravvivo a quest'estate fake
Per chi è rimasto ad Agosto
Con la città che brucia e la
Testa in un altro posto
Un altro giro, un'altra birra
In studio un altro take giusto due barre
Sopravvivo a quest'estate fake
Trentaquattro gradi all'ombra in città
La strada non parla più: sta zitta
Tapparelle giù in tutto il circondario
Conto i giorni all'alba sopra il calendario
Solo i pachistani stanno aperti ormai
Qua sembra il Sahara senza Dubai
Che farò? Sicuramente no sport
Non ci sto più dentro come
Un culo negli short
Just Eat, mangio indiano, prego Vishnu
Sto in un set da film west di Clint Eastwood
Ma Milano oggi pare quasi LA senza le palme
Hollywood in centro dopo Foro Buonaparte
Facce demolite, robot in serie
La voglia di uscire è andata in ferie
Il cellulare in mano vedo chi c'è
Ma la testa è già sul primo volo EasyJet