Asher Kuno, Mecna, Jack The Smoker - Pull Up testo (lyrics)
[Asher Kuno, Mecna, Jack The Smoker - Pull Up testo lyrics]
Ho bisogno di pull up
Qui la gente resta in love with the
Moolah non sa che qua niente cura o dura
Dura come la vita in anonimato
Quando non attendi il fato e
Non ti arrendi all'apprendistato
L'amore fugge senza baccano
Senza stabilire un piano mette
Nel letto un estraneo
Un'estate ero in un posto caldo vestivo
Canotta tarocca in corsa verso il destino
E non basta la fine del
Mese coi conti in tasca
Tu vuoi che mi smonti o 'sto lavoro non basta
Più passa il tempo meno sento
Il bisogno di trovare un passatempo
Riempio le giornate incontro persone scordate
Scortate da parole come note scordate
Di note le fate si sporcano le ali
Talenti per le strade che non hanno domani
Vorrei realizzarmi ma non ho le armi, qua
Vedo svoltare chi ha svoltato più grammi
Comunque ti cambi tatuato tutto dentro
Dopo anni ti piove ancora
Addosso il brutto tempo
E allora pull up
Metti su le cuffie e accendi
A palla il tuo Hi-fi e allora pull up
Tu digli che non smetterai
Venite fuori che vi spiego come gira
I piedi nudi toccano i parquet
Alle sette di mattina
Sempre lo stesso, trecento giorni l'anno
Sonno addosso e nello stomaco un sasso
M'alzo, mi lavo, mi vesto, esco presto
Prendo un caffè per restar sveglio
Sarebbe stato meglio stare a letto
Ma servono gli zeri sopra il
Conto per comprarsi un tetto
Intanto in capa ho un altro capello bianco
Mi appoggio poi cado
È lo stress a tener banco
Sopporto a casa perchè in casa poca aria tira
E quella che si respira m'affatica
Ho il mio rimedio per non sentirmi uomo medio
Ma uomo serio, alzo tutto e mi siedo
Ogni pensiero davanti agli occhi
Mi rende cieco
Io li rimando indietro e di nuovo vedo
Qui la gente resta in love with the
Moolah non sa che qua niente cura o dura
Dura come la vita in anonimato
Quando non attendi il fato e
Non ti arrendi all'apprendistato
L'amore fugge senza baccano
Senza stabilire un piano mette
Nel letto un estraneo
Un'estate ero in un posto caldo vestivo
Canotta tarocca in corsa verso il destino
E non basta la fine del
Mese coi conti in tasca
Tu vuoi che mi smonti o 'sto lavoro non basta
Più passa il tempo meno sento
Il bisogno di trovare un passatempo
Riempio le giornate incontro persone scordate
Scortate da parole come note scordate
Di note le fate si sporcano le ali
Talenti per le strade che non hanno domani
Vorrei realizzarmi ma non ho le armi, qua
Vedo svoltare chi ha svoltato più grammi
Comunque ti cambi tatuato tutto dentro
Dopo anni ti piove ancora
Addosso il brutto tempo
E allora pull up
Metti su le cuffie e accendi
A palla il tuo Hi-fi e allora pull up
Tu digli che non smetterai
Venite fuori che vi spiego come gira
I piedi nudi toccano i parquet
Alle sette di mattina
Sempre lo stesso, trecento giorni l'anno
Sonno addosso e nello stomaco un sasso
M'alzo, mi lavo, mi vesto, esco presto
Prendo un caffè per restar sveglio
Sarebbe stato meglio stare a letto
Ma servono gli zeri sopra il
Conto per comprarsi un tetto
Intanto in capa ho un altro capello bianco
Mi appoggio poi cado
È lo stress a tener banco
Sopporto a casa perchè in casa poca aria tira
E quella che si respira m'affatica
Ho il mio rimedio per non sentirmi uomo medio
Ma uomo serio, alzo tutto e mi siedo
Ogni pensiero davanti agli occhi
Mi rende cieco
Io li rimando indietro e di nuovo vedo