Asher Kuno, Bat One - Sforzi testo (lyrics)
[Asher Kuno, Bat One - Sforzi testo lyrics]
Ceneresplosiva, 2002
Peschiera rappresenta e regna
E da Milano mo’ si va (si va)
Si fanno sforzi sovraumani
Sforzi che molte volte poi
Alla fine risultano vani
Non si riesce più a venirne a capo
Guardi al futuro ma ciò che
Si rivanga è il passato
Quello che eri, quello che sarai (ah)
Quello che potevi fare invece
Non hai fatto mai
E quindi dopo entri in paranoia
Ti rendi conto che nella vita è
Più il veleno che s’ingoia
Di quello che si sputa
Ti guardi indietro e ti accorgi
Di essere alla frutta
Ma non tutta la vita è persa
Con uno sforzo chiedo consiglio a
Chi di me s’interessa
E poi riparto senza pensieri
M’interessa il domani e non più
Quello che era ieri
Veri gli amici con cui condivido questo
Devo spaccare amico e devo farlo presto
Riesco a stare in piedi in qualunque modo
Anche se alla fine io mi sento un colabrodo
Provo, stringo i denti e non mollo
A furia di far sforzi
Sto rischiando il tracollo
Non ho più neanche dei rimorsi (ay)
Lottando nella vita ho
Sviluppato gli anticorpi
Quindi adesso aspetterò il futuro
Io vivrò non lo subirò, di questo stai sicuro
La vita senza sforzi è come musica per sordi
Come sfogliare un album di foto senza ricordi
Corse per la strada di fronte ad un ostacolo
Momenti bui in cui il sopravvento
L’ha preso il panico
Scommesse con sé stessi
Alla ricerca dell’onore
Da tempo m’hanno insegnato che il
Benessere d’oro è sudore
Chi si cambia sette camice chi manco mezza
Chi di lavoro s’ammazza e chi
Ciò no non l’apprezza
Chi rimpiazza, chi è il sostitutivo
Chi è che si abbatte, chi è il combattivo
Chi è che si sbatte, chi è il passivo
Chi è che ogni giorno si
Sforza a restare attivo
Ho visto attori amatoriali recitar fatica
I suoi artifici spacciati per vera vita
(masticano cazzi)
Masticano forte parole non dando fatti
Danno certezza ma l’effetto è dare pacchi
Parecchi sforzi per gli stronzi favoriti
A chi non merita
Quelle persone che ogni giorno
Pensan sia domenica
Trovan l’America ma medita su
Ciò che si evita
Ogni leggenda sappi non si accredita
(non s’accredita)
Conosco uomini ogni giorno alzarsi presto
Otto ore in fabbrica, un tetto
Un caldo pasto per il resto
La guerra con la vita che s’affronta
Si fanno il culo e la
Pappa non l’hanno pronta
Ricorda che chi dorme i pesci non li piglia
Che la tua gola un boccone
Amaro prima o poi s’ingoia
Chi scaglia la prima pietra pur di opporsi
Io sto costruendo il mio futuro
Un muro fatto di sforzi
La vita senza sforzi è come musica per sordi
Come sfogliare un album di foto senza ricordi
Corse per la strada di fronte ad un ostacolo
Momenti bui in cui il sopravvento
L’ha preso il panico