Blue Virus - Addio testo (lyrics)
[Blue Virus - Addio testo lyrics]
E come se gli occhiali neri
Che ho portato sempre
Mi facessero vedere il sole poco
Più scuro del solito
Una lettera che ho scritto con le vene aperte
Così dettagliata che delle parti
Sembrano uno storyboard
Una croce capovolta ed un disegno sotto
Ti fa capire che ho pregato
E che ho pregato troppo
Mi hai dato tutto, troppo, mi hai dato torto
Tranne quelle cose di cui
Forse io avevo bisogno
Fermarti non è servito, mi sento un fallito
Se parlavi in pubblico di me
In mezzo istante sparivo
Disprezzo il mio riflesso e se
Adesso ti sembro vivo
È perché la mia immagine ti ha
Presa per portarti al bivio
Per dirti che puoi scegliere
Vuoi essere mia complice
O vuoi davvero frequentare il
Coglione di Conbipel?
Come se non sapessi niente, le comiche
Le copie del disco che non
Si vendono le compri te
Un bacio ai miei, un saluto a lei
No stronza, non ce l'ho con te
Ce l'ho con lei la sola che mi abbia capito
Ora vive sui Pirenei
Mentre te lo spiegavo tu
Ascoltavi Alessio Bernabei
Bello quel vestito, forse non lo metterei
È sprecato se frequenti una manica di babbei
Ho una tanica di diesel per
La tua amichetta spastica
Fa l'antipatica ma i miei brani li canta lei
Se devo dirtela tutta ci sono stato
Ci sono caduto
Tradirti non mi è mai piaciuto
Ma ha un tatuaggio con una
Mia frase sopra il culo
E non ringraziarla come si deve
Mi pare alquanto inopportuno
Ora carico l'arma e premo il grilletto
Tu porta la tua bambina dai tuoi vicini
O troverà il ragazzo di sua
Madre steso sopra il letto
Con più fumo in testa che
Dentro le tasche gli spaccini
Oggi il sole è alto e sono
Certo che da te splenderà
Ti invidierò quando lo fisserai al tramonto
Per una volta tutta l'ansia in corpo
Non mi taglia a metà
Grazie mille, prego, arrivederci
Addio, addio, addio
Se credi nel Signore e vuoi
Pensarmi scrivi a Dio, addio, addio
Se non hai il credito sul
Cellulare scrivi dal mio
Che ho portato sempre
Mi facessero vedere il sole poco
Più scuro del solito
Una lettera che ho scritto con le vene aperte
Così dettagliata che delle parti
Sembrano uno storyboard
Una croce capovolta ed un disegno sotto
Ti fa capire che ho pregato
E che ho pregato troppo
Mi hai dato tutto, troppo, mi hai dato torto
Tranne quelle cose di cui
Forse io avevo bisogno
Fermarti non è servito, mi sento un fallito
Se parlavi in pubblico di me
In mezzo istante sparivo
Disprezzo il mio riflesso e se
Adesso ti sembro vivo
È perché la mia immagine ti ha
Presa per portarti al bivio
Per dirti che puoi scegliere
Vuoi essere mia complice
O vuoi davvero frequentare il
Coglione di Conbipel?
Come se non sapessi niente, le comiche
Le copie del disco che non
Si vendono le compri te
Un bacio ai miei, un saluto a lei
No stronza, non ce l'ho con te
Ce l'ho con lei la sola che mi abbia capito
Ora vive sui Pirenei
Mentre te lo spiegavo tu
Ascoltavi Alessio Bernabei
Bello quel vestito, forse non lo metterei
È sprecato se frequenti una manica di babbei
Ho una tanica di diesel per
La tua amichetta spastica
Fa l'antipatica ma i miei brani li canta lei
Se devo dirtela tutta ci sono stato
Ci sono caduto
Tradirti non mi è mai piaciuto
Ma ha un tatuaggio con una
Mia frase sopra il culo
E non ringraziarla come si deve
Mi pare alquanto inopportuno
Ora carico l'arma e premo il grilletto
Tu porta la tua bambina dai tuoi vicini
O troverà il ragazzo di sua
Madre steso sopra il letto
Con più fumo in testa che
Dentro le tasche gli spaccini
Oggi il sole è alto e sono
Certo che da te splenderà
Ti invidierò quando lo fisserai al tramonto
Per una volta tutta l'ansia in corpo
Non mi taglia a metà
Grazie mille, prego, arrivederci
Addio, addio, addio
Se credi nel Signore e vuoi
Pensarmi scrivi a Dio, addio, addio
Se non hai il credito sul
Cellulare scrivi dal mio