Blue Virus - Il beat nemmeno serve testo (lyrics)

[Blue Virus - Il beat nemmeno serve testo lyrics]

Ho il metodo di approccio di un Etrusco, bro
Ho il cervello minuscolo
Che se lo soffi se lo prende un cucciolo
Ogni mio live sembra una gita nel crepuscolo
Oggi la tua ragazza ha solo un
Dubbio: "Te lo ciuccio o no?"
Ti do una gomma, così mi cancelli il volto
Altrimenti si vede troppo che ti
Odio e non ti sopporto
Non prego, per me Cristo è nato morto
Vedo sempre il Crocifisso capovolto
Lo colpisco con il corpo
Mi taglio le vene e scrivo le tue iniziali
Mi trovo in cima alla
Lista dei tuoi indiziati
Seguite handicappati e si sentono mitizzati
Poi faccio uscire il mio disco
E volete pagarlo gratis
Vorrei tagliare la gola a Pamela Prati
E a tutti quanti gli
YouTubers di trent'anni suonati
Ho credibilità e non ti spingo a darmela
Ma mi sembri un coglione
Anche senza la telecamera
Bevo una damigiana e poi
Affitto una BlaBlaCar
Ti vedo sporca in faccia e
Non mi sembra Parmalat
Vado controcorrente e dico che odio Vasco
Le prossime vacanze le passo nudo a Garlasco
Con una diciottenne incinta che
Mi succhia il cazzo
Mentre le colpisco la pancia prima
Di un altro orgasmo
Assomiglio a questo e rappo come quest'altro
Quando sogno di morire tipo dal 2004
Per non dire un altro anno, piacere, Sandro
Mi vuoi prendere per il
Culo giocando a calcio, ma non c'è campo
Non sono un asso a letto
Ma pare semplice: basta infilarle
Il cazzo dentro
Eiaculare e poi prendere un fazzoletto
Lei vuole un figlio, io pure
Dentro un cassonetto
Ci vuole un taglio netto
Mi sento un pargoletto
Quando mi scrivono che ho
Già finito ogni argomento
Se ti ho di fronte, in genere, non parlo
Sento voglio soltanto romperti quel
Braccio e svelto
Non esiste una "Palude" più bella dell'altra
Ne ho fatte tre e potrei
Farne pure una quarta
Ho tristezza in abbondanza
Insicurezza ed incostanza
Ma ripetimi che quella è meglio
E ti spezzo una gamba

Di nuovo comunque non c'è pericolo che
Ci sia un'altra "Palude", tranquilli

Detesto il destino, ogni testo che scrivo
È lo stesso contesto meschino
Dove cresco ogni giorno depresso e respiro
Ma non penso di volere questo, che schifo
Disprezzo chiunque e non ho
Chiesto un festino tutto ha un prezzo
Quindi pagami adesso che stiro
Mentre un cesso mi chiede un amplesso
Un digestivo
Ma con un gesto prendo il suo cuore
E lo getto in un cestino
È il 2017, certo, ancora
Ti fai fare domande su Ask, beh, complimenti
Mo, non per dire, però mi sembri un po' sola
E se ti presento una persona
Poi mancano gli argomenti
Mi sai spezzare il cuore
Manco foste in venti
È pieno di puttane ma non voglio fare esempi
Probabilmente la tua ragazza ti chiede
Di fare un selfie
Ma pensa ad un altro cazzo che
Le tocchi gli organi interni
"I Migliori Anni Del Nostro Mitra"
È un po' ambiguo
Apprezzo l'entusiasmo, però è stato concepito
Con me che volevo lanciarmi
Dal tetto della Lidl
E sotto Jack gonfiava un canotto
Come a un bambino
"Fosse Per Lei" l'ho scritto piangendo
Sotto un cuscino
"Sandro Terapia Mixtape" non so
Manco se l'hai capito
E a chi mi chiede "Voci 4" o "Chupacabra 7"
Vorrei dire che la vita va
Avanti e fa sempre schifo

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